FAR - Formazione Aperta in Rete     

Università degli studi di Torino

 

Modulo di usabilità delle interfacce e dei siti web

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Nielsen e le sue 10 euristiche

 

Il decalogo di Nielsen (1993).

Le 10 euristiche di Nielsen sull’usabilità delle interfacce, derivano dall’applicazione di tecniche di analisi fattoriale su 249 problemi di usabilità

1 – Visibilità dello stato del sistema

Il sistema deve sempre tenere informato l’utente su cosa sta facendo, fornendo un adeguato feedback in un tempo ragionevole.

Sapere se un oggetto è un link e dove porta

Icona o testo sottointensificato significa che la funzione non è disponibile

Presenza di un segnale di attività in corso (clessidra, barra di caricamento, messaggio testuale, etc.)

2 – Corrispondenza tra sistema e mondo reale

Il sistema deve parlare il linguaggio dell’utente, con parole, frasi e concetti a lui familiari.

Uso di messaggi testuali, icone, azioni dal significato condiviso da tutti ("salva con nome", icona "cestino", azione "copia e incolla"

Garantire l’associazione tra oggetti e informazione

3 – Controllo e libertà

L’utente deve avere il controllo del contenuto informativo e muoversi liberamente tra i vari argomenti.

Evitare procedure costrittive troppo lunghe (iscrizioni)

Evitare percorsi predefiniti senza possibili scorciatoie

Evitare azioni non volute dall’utente (apertura automatica di pagine non richieste)

4 – Consistenza e standard

L’utente deve aspettarsi che le convenzioni del sistema siano valide per tutta l’interfaccia.

Riportare in ogni pagina alcuni elementi di riconoscimento (logo, stile grafico, etc.)

Dare la sensazione di essere sempre nello stesso ambiente

5 – Prevenzione dell’errore

Evitare di porre l’utente in situazione ambigue, critiche e che possono portare all’errore.

Dare la possibilità di tornare indietro

Evitare che la non comprensione induca in errore

6 – Riconoscimento anziché ricordo

Le istruzioni per l’uso del sistema devono essere ben visibili e facilmente recuperabili.

Produrre layout semplici e schematici

Non contare sulla capacità dell’utente di ricordare il posizionamento degli oggetti che caratterizzano le pagine

Evitare che l’utente riscopra ogni volta l’interfaccia

7 – Flessibilità d’uso

Offrire all’utente la possibilità di un uso differenziale (a seconda della sua esperienza) dell’interfaccia.

Offrire una navigazione gerarchica per i meno esperti

Offrire delle scorciatoie per i più esperti

8 – Disegn e estetica minimalista

Dare maggior importanza al contenuto che all’estetica.

Evitare di accentuare oggetti irrilevanti o raramente necessari (immagini grandi, etc.)

Evitare che il contenuto informativo della pagina sia messo in secondo piano

Evitare che l’utente si distragga o si confonda

9 – Aiuto all’utente

Aiutare l’utente a riconoscere, diagnosticare e recuperare l’errore.

I messaggi di errore devono essere espressi in linguaggio comprensibile (senza codici)

I messaggi di errore devono indicare in modo preciso il problema e suggerire una soluzione

Chiedere conferma per un’azione importante

10- Documentazione

Anche se il sistema dovrebbe essere usabile senza documentazione è preferibile che essa sia disponibile

Deve essere facile da reperire

Focalizzata sul compito dell’utente

Strutturata in un insieme di passi comprensibili

 

 

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Introduzione

Definizione minimalista

Interfacce software

Compatibilità uomo-computer

Le norme ISO

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