Definiamo rigidi i programmi già interamente definiti, che
prevedono percorsi didattici decisi a priori da chi ha scritto il
programma.
Sono invece flessibili quelli nei quali si delimita solo la struttura
(o cornice) degli esercizi e si lascia all'insegnante il compito di
inserire l'esercitazione specifica. |
Ad esempio, un programma che chieda di associare una parola scritta
ad una immagine può essere rigido se parole e immagini sono già definite (selezionabili, eventualmente, all'interno di un archivio già predisposto), mentre sarà flessibile se è prevista la possibilità di inserire a piacere nuove parole e disegni.
La differenza è notevole: un programma rigido, è in genere, destinato
ad un rapido calo di interesse mentre quello flessibile, personalizzato
e continuamente arricchito, può essere una fonte inesauribile di
spunti didattici coinvolgenti. |