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Indirizzo/corso di studio del CL in Scienze dell'Educazione

Questo indirizzo conduce alla laurea triennale nel quadro dei nuovi ordinamenti didattici della Facoltà.

Gli studenti già iscritti avranno il diritto di optare per il nuovo indirizzo che implica il passaggio alla laurea triennale. Chi compie il passaggio avrà il diritto di vedersi riconoscere numerosi esami.

Per informazioni: far@unito.it

ESPERTO DI FORMAZIONE A DISTANZA
Questa figura professionale potrà trovare impiego, anche in ruoli diversi quali formatore, istruttore, tutor, a seconda dell’esperienza acquisita e delle capacità dimostrate, in vari tipi di organizzazioni interessate all’utilizzo della Rete (che significa qui la combinazione della tecnologia Internet con le risorse culturali del Web) a fini di formazione: università, scuole superiori, organizzazioni non governative, amministrazioni pubbliche, imprese.
A detta figura, in relazione alle esigenze dell’organizzazione che la impiega, potrà essere richiesto:

  • di far parte, e al caso di assumere il coordinamento, di gruppi incaricati della progettazione di complessi organici di corsi di differenti discipline e di vario livello assistiti dalla Rete, intesa quale strumento tecnico non meno che quale risorsa culturale. Tali corsi dovranno contenere rilevanti elementi ipermediali, ed essere erogabili, con eventuali varianti, sia a distanza che in aula;
  • di collaborare con docenti, insegnanti, dirigenti nella elaborazione di singoli corsi che prevedano un utilizzo intensivo e sistematico delle risorse culturali della Rete e percorsi di apprendimento cooperativo in Rete;
  • di operare da sola o in gruppo per fornire assistenza tramite strumenti di telecomunicazione, o in aula, ai fruitori di corsi erogati a distanza via Internet;
  • di tenere corsi di vario livello – introduttivi, avanzati, di aggiornamento – sui metodi e sui contenuti della formazione assistita dalla Rete a distanza e in aula, rivolti sia a studenti che a insegnanti o a dirigenti o quadri;
  • di effettuare valutazioni comparate, per una stessa materia, dell’ efficacia didattica di corsi ipermediali assistiti dalla Rete, distali e in aula, con i tradizionali corsi frontali;
  • di progettare e gestire programmi di formazione continua via Internet;
  • di costruire e gestire siti Web quali canali di comunicazione ipermediali per le attività formative a distanza realizzate dall’organizzazione in cui opera;
  • di saper gestire e diffondere nell’organizzazione in cui opera un flusso regolare di informazioni e documenti circa le tematiche didattiche e culturali della formazione a distanza;
  • di saper costruire e diffondere corsi in Rete, integrati dalle risorse culturali di questa, mirati alle principali categorie di disabili.


Si presuppone che le suddette competenze siano fondate su:
  1. Una conoscenza approfondita delle tematiche psicopedagogiche, metodologiche, sociologiche collegate all’utilizzo organico della Rete nella formazione.
  2. Ampie conoscenze delle tecnologie dell’educazione e della loro storia recente: dagli ipertesti agli ipermedia, dalla prima Internet al Web attuale, con particolare attenzione ai principali software didattici.
  3. Una buona familiarità generica con le principali risorse culturali del Web, ottenuta con almeno 200 ore di navigazione sistematica e documentata, effettuate preferibilmente nell’ultimo anno del corso di laurea.
  4. Una conoscenza adeguata delle principali tipologie di attori sociali, economici, politici che in conflitto tra loro alimentano e innovano di continuo i contenuti culturali del Web. Questa forma di conoscenza dovrà essere acquisita sia con una mirata visitazione del Web, sia con lo studio della letteratura pertinente.
  5. Una elevata familiarità specifica con le risorse internazionali che il Web offre nel campo della formazione a distanza.
  6. Buone conoscenze di infoetica, ovvero di filosofia morale applicata ai problemi derivanti dall’uso generalizzato di tecnologie infotelematiche nella formazione.
  7. La conoscenza dei fondamenti di linguaggi di programmazione per la produzione di pagine Web statiche e dinamiche.
  8. Il dominio delle principali tecniche di progettazione di oggetti multimediali e ipermediali, orientate specificamente alla produzione di corsi assistiti dalla Rete.
  9. Competenze nell'organizzazione e nella gestione di attività di apprendimento cooperativo in Rete (tutoraggio per corsi di formazione in Rete).


Piano di studi

L’indirizzo prevede:
  • 18 esami stabiliti dalla Facoltà (12 annuali e 6 semestrali)
  • 1 esame a scelta dello studente
  • una prova di accertamento del possesso di una lingua straniera
  • un corso di Informatica
  • attività di tirocinio congruenti con l’indirizzo per 250 ore
  • la redazione di una dissertazione finale scritta eventualmente corredata da un progetto telematico

Insegnamenti del primo anno comuni a tutti gli indirizzi

  1. Storia dell’Educazione (ANN)
  2. Psicologia Generale (ANN)
  3. Un insegnamento storico a scelta tra: Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea, Storia sociale, Metodologia della ricerca storica (ANN)
  4. Un insegnamento filosofico a scelta tra: Filosofia teoretica e Filosofia morale (ANN)
  5. Statistica sociale (SEM)
  6. Sociologia generale (ANN)

Insegnamenti specifici dell'indirizzo

  1. Pedagogia generale (ANN)
  2. Pedagogia sperimentale (ANN)
  3. Tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento (ANN)
  4. Didattica (SEM)
  5. Pedagogia speciale (SEM)
  6. Metodologia della ricerca sociale (ANN)
  7. Diritto regionale (ANN)
  8. Archivistica - Bibliografia e Biblioteconomia (ANN)
  9. Progettazione e produzione multimediale (SEM)
  10. Teoria e tecniche dei nuovi media (ANN)
  11. Un insegnamento a scelta tra: Teoria e tecniche di elaborazione dell’ immagine e del suono, Sistemi distribuiti, reti e sistemi telematici, Tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento II, Teoria e tecniche dei nuovi media II (SEM)
  12. Un insegnamento a scelta tra Pedagogia sperimentale II, Docimologia, Educazione degli adulti (SEM)

Relativamente ai corsi del II e del III anno, l’esame di Pedagogia generale deve precedere gli altri dell’area pedagogica e didattico-metodologica.

Profilo elaborato da Luciano Gallino, con la collaborazione di Barbara Bruschi, Renato Grimaldi, Anna Mariani e Roberto Trinchero)

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