Dalla Didattica per Corrispondenza alla Didattica in Rete.





La globalizzazione e la diffusione delle tecnologie
telematiche hanno messo in luce la pressante richiesta
di nuove conoscenze, competenze e abilità
un tempo non previste.


Il passaggio dalla Formazione a Distanza "vecchia maniera"
a quella odierna è stato graduale e determinato
dall'evoluzione tecnologica
nell'ambito delle telecomunicazioni.


La cronologia della Formazione a Distanza
viene generalmente suddivisa in tre generazioni:


-Prima generazione:la didattica "per corrispondenza":
verso il 1850,grazie all'evoluzione
del servizio postale,si pensò di diffondere
proposte formative tramite questo mezzo
per raggiungere coloro che per vari motivi
non potevano seguire corsi in presenza,
per lo più adulti in cerca di promozione sociale.
I corsi erano costituiti in maniera rigida,
senza lasciare spazio alla creatività
e alle necessità dei discenti,
e l'interazione col docente era praticamente nulla:
il discente leggeva i testi
e produceva altro materiale scritto,
che attraverso il servizio postale
veniva inviato al docente per la correzione.

-Seconda generazione:la didattica "per radio"
e "per telefono":
la radio trovò un'immediata applicazione
nell'educazione scolastica dei minori:
nel 1927 la BBC propose una programmazione formativa
a supporto della didattica in classe.
Le interazioni erano scarse anche in questo caso,
ma a differenza della formazione per corrispondenza
la radio raggiungeva più individui contemporaneamente.
Per migliorare l'interazione la didattica per radio
venne presto integrata con l'uso del telefono,
impiegato in particolare come servizio
per i portatori di handicap e per raggiungere coloro
che si trovavano impossibilitati a raggiungere
altri servizi formativi.

-Terza generazione:la didattica "per televisione":
la televisione non venne immediatamente accettata
come strumento educativo:per lungo tempo
essa fu identificata come realtà ludica,
come mondo artificiale lontano dal rigore didattico e pedagogico in materia di apprendimento.
Il dibattito non può considerarsi chiuso ancora oggi,
poichè ci si continua ad interrogare sul rapporto
costi/benefici nella visione dei programmi televisivi.

La Formazione in Rete può essere considerata
una svolta rispetto a tutto ciò:
si comincia già a parlare di una "quarta generazione",
esaltando il ruolo della Rete
nei processi formativi a distanza.



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