Supporti
DISABILITA' DELLA VISTA: per quanto riguarda questo settore i supporti che si possono utilizzare vanno differenziati (come già detto sopra) a seconda del tipo di disabilità che i soggetti hanno.
Gli ipovedenti utilizzano il monitor come dispositivo d'uscita dell'informazione attraverso l'utilizzo di specifici accorgimenti quali per esempio:
- aumento della dimensione del font utilizzato
- utilizzo di software di ingrandimento dello schermo
- utilizzo di colori adatti a fare esaltare le varie parti della presentazione del video.
I non vedenti impiegano dispositivi diversi basati su un'uscita audio come:
Vi é dunque una ristrutturazione che risulta semplice in ambiente testuale (DOS) dove il contenuto dello schermo presenta 25 righe di 80 caratteri.Essa viene superata dalle interfacce grafiche (Windows o Macintosh) che utilizzano al posto del concetto di carattere il punto dello schermo (detto pixel).
Tutte le operazioni si svolgono attraverso la manipolazione di oggetti grafici aventi significato intuitivo invece dell'utilizzo dei caratteri della tastiera.
Questi programmi che effettuano la rilettura dello schermo vengono denominati "Screen rider" e sono disponibili in ambiente testuale e grafico.Si nota pero' che molti non vedenti preferiscono usufruire ancora dell'ambiente testuale perché garantisce un accesso piu' semplice e completo rispetto a quello a carattere grafico.A questo proposito si ricordano dei prodotti come il Browser Lynx che consentono la navigazione di Internet.
DISABILITA' DELL'UDITO: recentemente si impiegano molte componenti audio nelle prestazioni multimediali ,come,per esempio,i file audio ( che si estendono dal corredo sonoro alla grafica) o le registrazioni fatte dalla viva voce del protagonista.Quando i suoni contengono informazioni importanti come,per esempio ,i segnali di allarme possono essere accompagnati da segnalazioni visive o mediante il metodo della sottotitolazione.
DISABILITA' FISICHE: in questo tipo di disabilita 'soprattutto se il soggetto ha una mobilita' residua interagisce con il computer tramite alcuni comandi d'assenso quali:
- il battito d'occhio
- il soffio in una cannuccia
Inoltre la tecnologia ha contribuito mettendo a disposizione alcuni dispositivi come:
- tastiere di dimensioni maggiorate: evitano pressioni accidentali di tasti;
- emulatori di mouse particolari: consentono di sfruttare le capacità del soggetto portatore di handicap;
- software di emulazione di tastiera: consentono la presentazione di matrici di caratteri sullo schermo per coloro che possono interagire con la macchina solo con comandi si/no;
- algoritmi di previsione: riducono la funzione dei caratteri già selezionati (es. dopo "naturalm" il carattere successivo sarà sicuramente "ente").
DISABILITA' COGNITIVE (apprendimento,deficit d'attenzione): l' utente affetto da questo deficit avra' difficolta' a comprendere pagine web complesse o in cui le componenti in movimento sono veloci, perché le sue capacita' residue non gli consentono di cogliere tutte le informazioni che vi sono nelle pagine ( ad esempio una immagine al posto di una scritta puo' essere piu' utile per seguire un certo itinerario).A questo proposito si utilizzano software con "modalita' triadica" (macchina-utente-tutor) che considerano l' area cognitiva e linguistica.
Nei soggetti portatori di questi deficit, il computer viene percepito come ausilio per entrare in relazione con la realta', perché consente di essere partecipi, indipendenti e consapevoli di se' oltre che di comunicare e di acquisire informazioni.
Per l' apprendimento di informazioni viene utilizzato il linguaggio logo che consente di compiere attivita' complesse (quali per esempio, scrivere lunghi periodi o disegnare con precisione tecnica).