Solo nel '33-'34 con l'apertura di Radio
Scuola
e di Radio Rurale il fascismo
dimostra
di fare uso della radio come mezzo di diffusione
e di produzione del consenso per
accelerare
il progetto di "fascistizzazione” della
società italiana,
garantendo una forma di assistenza. Si
interessò subito all'educazione dei ragazzi.
Una caratteristica dell’originaria
ideologia
fascista era infatti la fede nella
gioventù.