La radio e la Storia
Radio e Nazismo
La Germania di Hitler capì fin dall’inizio
le potenzialità del mezzo, che non doveva suscitare riflessioni ma emozioni.
Grazie alla pianificazione di Joseph Goebbels, la campagna ebbe successo ed eliminò ogni
sentimento di rivolta, ecc gli estratti delle pagine del suo diario.
La distribuzione avvenne con offerte a buon mercato
e alla dichiarazione di guerra si  contavano nove milioni e mezzo
di apparecchi,
il più alto numero in tutta l’Europa.
Sul fronte esterno, la stazione radio,
a onde corte, di Berlino trasmetteva
in 53 lingue ed aumentò le sua potenza utilizzando i trasmettitori dei Paesi invasi.
Discorsi di Hitler (con traduzioni scritte in inglese)