La radio e la Storia
Radio e Fascismo
Nel corso degli anni Mussolini, dopo aver studiato
gli effetti e le potenzialità propagandistiche del mezzo, aveva imposto la seguente linea:
“ogni villaggio deve avere la radio”
era il lancio di iniziative volte alla popolarizzazione dell’ascolto e all’acculturazione di massa […]. (1)
La popolazione venne coinvolta, attraverso la radio, nell’impresa coloniale e non solo, anche nella vita
 di tutti i giorni, attraverso la radio rurale.
La sede della
(1) ( G. Isola “L’ha scritto la radio”, Mondadori 1998 pag. XXIV)
Vedi schema riassuntivo: “il mercato delle comunicazioni nel periodo fascista”
www.cronologia.it