Analisi monovariata
Indici posizionali:
La definizione di indici posizionali ha senso solo quando la variabile
in esame è almeno categoriale ordinata (ordinale). La tabella
4 riporta i dati ordinati con il rispettivo centile (il numero indica
il punto corrispondente alla riga a sinistra del dato nella cella
della tabella):
La mediana (punto che lascia alla sua sinistra e alla sua destra lo
stesso numero di casi) vale 7. Il primo quartile Q1 (punto che lascia
alla sua sinistra il 25 percento dei casi) vale 6. Il terzo quartile
Q3 (punto che lascia alla sua sinistra il 75 percento dei casi) vale
8. La differenza interquartilica Q3-Q1 vale 2.
Distribuzione di frequenza, indici di sintesi
La tabella 5 riporta le frequenze semplici (il numero di casi in ciascuna
categoria), le percentuali semplici (il numero di casi in ciascuna
categoria rapportato al totale dei casi), le frequenze cumulate (il
numero di casi che hanno sulla variabile il valore espresso da quella
categoria o un valore inferiore) e le percentuli cumulate (il rapporto
tra frequenza cumulata e numero dei casi). Ha senso parlare di frequenze
e percentuali cumulate solo per variabili almeno ordinali.
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