VERBALE DEL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELL’AREA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE DELL’ 08/04/02. Il giorno 08/04/02 alle ore 17,20 si è riunito il Consiglio di Corso di Laurea specialistica dell’area Scienze dell’Educazione (Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi; Processi educativi e formazione continua in età adulta; Formazione dei formatori), secondo il seguente ordine del giorno: 1) Comunicazioni 2) Pratiche studenti 3) Programmazione Corsi - anno accademico 2002-2003 4) Varie e eventuali Sono presenti i proff. Ordinari di ruolo Giorgio Chiosso, Paolo Sibilla, i Proff. Associati confermati Leonardo Ceppa, Francesca Gobbo, Bianca Varisco, i Proff. a contratto Angelica Arace, i Proff. Affidatari e supplenti Paola Borgna, Maria Clotilde Giani, Claudio Masiero, Alfredo Milanaccio, Chiara Muttini, Alessandro Perissinotto, Angelo Pichierri, Loretta Rosso. E’ assente giustificato il Prof. affidatario e supplente Renato Grimaldi. Sono assenti i Proff. a contratto Enrico Auteri, Diego Robotti, i Proff. Affidatari e supplenti Pierantonio Bertero, Roberto Caranta, Barbara Bruschi, Fiorella Lunardon, Ilenia Massa Pinto, Maria Teresa Moscato, Giulio Panizza, Giovanni Renga, Marie Berte Vittoz. 1) Comunicazioni: a) Il Presidente informa che la Segreteria studenti ha richiesto la ripartizione analitica dei crediti indicati nel Piano di studio e nelle Tabelle ministeriali con una voce cumulativa (tirocinio, accertamento linguistico, abilità informatica). Il Consiglio rileva che anche nella laurea triennale tali crediti sono cumulati, e ritiene che non ci sia dunque ragione perché nel corso di laurea specialistica essi debbano essere distinti. b) Il Presidente informa il Consiglio che la Prof.ssa Bruschi ha predisposto, il regolamento per le attività di tirocinio, come da mandato del Consiglio stesso. Data l’urgenza di definire la questione egli propone di darne lettura, di approvarlo seduta stante e di metterlo subito in rete. REGOLAMENTO
PER LE ATTIVITA’ DI TIROCINIO PER I CORSI DI LAUREA
SPECIALISTICA DELL’AREA DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE Obiettivi Favorire
l’approfondimento critico fra le conoscenze teoriche acquisite
durante il corso di studi universitario e la pratica. Perfezionare
la capacità di progettazione e di riflessione sull’ esperienza Aspetto
pratici Le
attività di ricerca sul campo potranno essere svolte secondo le
seguenti modalità:
Criteri di ammissioneGli
studenti possono iscriversi in qualsiasi momento del loro iter di
studi. Come iscriversiGli
studenti sono tenuti a prendere contatto con lo sportello tirocini
(Corso S. Maurizio 31/a) prima dell’iscrizione per concordare le
modalità di svolgimento dell’attività. I
tirocinanti, dopo la presentazione della domanda, sono pregati di
procedere alla scelta del docente universitario supervisore tra tutti
quelli delle materie del Corso di Laurea dichiarate materie di
tirocinio Modello
di domanda Al
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino
...
l ... sottoscritt...
.....................................................................................................
matricola ............................ nat ...
a
.....................................................................................
il ...................................... Residente a
................................................................................
in
......................................................................................
Tel .........................................., iscritt ........ al
Corso di laurea in Scienze dell’Educazione Lauree
specialistiche – Crediti Formativi .................... q
LAUREA
FORMAZIONE DEI FORMATORI q
LAUREA
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E EDUCAZIONE CONTINUA q
LAUREA
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI
-
Chiede di poter svolgere l’attività di ricerca sul campo secondo la
seguente modalità: 1.
esperienza rendicontata (si tratta di verificare e rileggere
criticamente un’esperienza di lavoro e/o di ricerca già compiuta e
certificata, coerente con le finalità della laurea specialistica).
Tale esperienza deve essere di natura diversa rispetto alle attività
di tirocinio svolte durante il corso di laurea di primo livello; 2.
ricerca empirica anche collegata, eventualmente, alla tesi di
laurea specialistica (si tratta di condurre una ricerca su un
argomento coerente con le finalità del corso di laurea); 3.
attività di tutorato da concordare con un docente; 4.
attività di ricerca sul campo presso aziende e istituzioni per
periodi limitati e con finalità specifiche In
questo caso indicare la sede prescelta per lo svolgimento
dell’attività di tirocinio ENTE ………………………………………………………………………………………………… INDIRIZZO ……..…………………………………………………………………………………… TELEFONO ………………………… REFERENTE …………………………………………….. Con
osservanza Torino,
lì ..................................
FIRMA
........................................................... ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PARTE
A CURA DELLA COMMISSIONE TIROCINIO
Si
autorizza l’attività di ricerva sul campo
Torino,
lì ...............................................
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
.................................................................. Il Consiglio unanime approva. 2) Pratiche studenti a) Il Presidente informa che i docenti delle discipline storiche della Facoltà hanno concordato per il corrente anno accademico di svolgere apposite attività didattiche di tipo seminariale, distinte da quelle destinate agli studenti dei corsi triennali e di livello specialistico, a piccoli gruppi per gli studenti delle tre lauree specialistiche dell’area delle Sciernze dell’educazione. Il Consiglio di Corso di Laurea prende atto della situazione venutasi a creare e delibera di autorizzare gli studenti alla frequenza di tali attività ed a prendere contatto con il docente prescelto, concordando la modalità d’esame in modo individuale. A decorrere dal prossimo anno accademico vanno comunque previsti anche appositi corsi di storia per le lauree specialistiche. Il Consiglio unanime approva. b) Il Presidente ricorda che la normativa delle lauree specialistiche prevede che i debiti didattici siano colmati con la frequenza di corsi all’interno della laurea triennale prima di acquisire crediti nei corsi specialistici. Lo studente “debitore” deve quindi essere giudicato “idoneo” al successivo proseguimento degli studi dall’apposita Commissione (che per quest’anno coincide con la Commissione Pratiche Studenti) mediante verifica dei requisiti per la frequenza con profitto dei corsi per la laurea specialistica. Questa procedura voluta dalla normativa, se interpretata rigidamente, impedirebbe agli studenti, in particolare ai già laureati quadriennali con debiti di Linguistica (2 CFU), di sostenere esami specialistici fino al gennaio 2003, data l’impossibilità di poterli sostenere prima a causa della ritardata iscrizione (gennaio-marzo 2002). Dopo ampia discussione il Consiglio delibera che, esclusivamente per l’anno accademico 2001-2002 e limitatamente ai crediti di linguistica, sia consentito agli studenti di seguire corsi e sostenere esami anche di tipo specialistico anche prima del conseguimento dei due CFU di Linguistica, fatta salva la successiva verifica da parte della Commissione pratiche studenti circa il soddisfacimento del debito. Il Consiglio unanime approva. c) Il Presidente dà quindi la parola al prof. Guglielminetti, presidente della Commissione pratiche studenti. Il prof. Guglielminetti informa il Consiglio che sono state prodotte quattro domande di iscrizione da parte di persone non provviste di crediti universitari. Circa la loro ammissibilità la Segreteria ha rivolto un quesito ai competenti uffici dell’Università che, a loro volta, hanno inoltrato una richiesta di chiarimento in merito alle recenti nuove disposizioni direttamente al Ministero. Allo stato attuale l’iscrizione resta “sub iudice” in attesa di disposizioni chirificatrici. Il Consiglio prende atto. d) Il Presidente propone che i Piani di studio possano essere presentati o eventualmente modificati entro il 30 aprile 2002 e che gli studenti che non hanno ottemperato a tale norma siano avvertiti entro il 10 maggio 2002. e) Il Presidente informa il Consiglio di Corso di laurea circa la necessità di procedere alla l’equipollenza tra Istituzioni di diritto pubblico e legislazione dei servizi sanitari con l’esame di Diritto regionale (jus/10). 3) Programmazione dei corsi per l’a.a. 2002- 2003 Il Presidente informa il Consiglio che è necessario provvedere a lievi ritocchi dei Piani di studi previsti per i tre Corsi di laurea alla rettifica del piano di studi per il prossimo anno in seguito all’annunciato trasferimento della prof.ssa Varisco ad altra Università e alla non disponibilità.del prof. Auteri al rinnovo del contratto. Il Presidente propone una diversa distribuzione dei crediti relativi alla discipline pedagogiche e propone i seguenti Piani di studio. PIANO DI STUDI DEL CORSO
DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI
EDUCATIVI
Pedagogia interculturale
10 CFU
Teoria e pratiche dei processi
educativi
10 CFU
Psicologia
dello sviluppo II
10 CFU Igiene
mentale oppure Organizzazione
dei servizi sanitari
10 CFU Sociologia
dell’organizzazione II
10 CFU Diritto
amministrativo
10 CFU Diritto
del lavoro
10 CFU Economia
aziendale
5 CFU Attività
formative per complessivi 20 CFU tra i quali lo studente deve scegliere
in ragione dei crediti mancanti ambito
storico: Storia contemporanea C II
5 CFU ambito
dell’organizzazione della cultura: Tecniche di documentazione
5 CFU ambito
filosofico: Filosofia teoretica A oppure Storia della filosofia II
5 CFU ambito
socio-antropologico: Sociologia della conoscenza oppure Economia
dell’istruzione e della ricerca scientifica II oppure Antropologia delle società
complesse
5 CFU
Un esame a scelta
5 CFU
Prova
finale
10 CFU Tirocini,
ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e relazionali, tirocini
10 CFU Il
Preside mette ai voti il suddetto piano di studi. Il
Consiglio approva all’unanimità. PIANO DI STUDI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROCESSI
EDUCATIVI E FORMAZIONE
CONTINUA
Processi educativi in età
adulta
10 CFU
Teoria e storia dei modelli
educativi oppure
10 CFU
Teoria
e pratiche dei processi educativi Psicologia
dell’arco della vita
10 CFU Sociologia
dei processi di globalizzazione
10 CFU Sociologia
della conoscenza
10 CFU Modelli
e Tecniche della didattica in Rete
5 CFU Antropologia
delle società complesse
5
CFU Lingua
francese oppure lingua
inglese
5
CFU Storia contemporanea C II
10 CFU
Attività formative per
complessivi 20 CFU a scelta dello studente
Pedagogia
interculturale
10 CFU Teoria
e storia dei modelli educativi oppure
10 CFU Teoria
e pratiche dei processi educativi
Psicologia
dei ruoli familiari
10 CFU Economia
dell’istruzione e della ricerca scientifica II
10 CFU Sociologia
dell’organizzazione II
10 CFU Comunicazione
multimediale
10 CFU Un
ulteriore esame a scelta
5
CFU Prova
finale
10 CFU Tirocini,
ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e relazionali, tirocini
10 CFU Il
Preside mette ai voti il suddetto piano di studi. Il
Consiglio approva all’unanimità. PIANO DI STUDI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA FORMAZIONE DEI
FORMATORI
Teoria e storia dei modelli
educativi
10 CFU
Pedagogia
interculturale
10 CFU Storia
della filosofia II
10 CFU Psicologia
dello sviluppo II
5 CFU Teorie
e pratiche dei processi educativi
10 CFU Processi educativi in età
adulta
5
CFU
Metodi
avanzati per la ricerca sociale
10 CFU Storia
medievale II oppure Storia moderna II oppure Storia
contemporanea C II
5 CFU Organizzazione
e legislazione dei servizi scolastici e per la formazione
5 CFU Lingua
francese oppure lingua
inglese
5
CFU Attività formative per
complessivi 20 CFU a scelta dello studente
Filosofia
teoretica A
10 CFU Antropologia
delle società complesse
10 CFU Comunicazione
multimediale
10 CFU Tecniche
di comunicazione mediata
10
CFU Modelli
e Tecniche della didattica in Rete
10 CFU Un
ulteriore esame a scelta
5
CFU Prova
finale
19 CFU Tirocini,
ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e relazionali, tirocini
1 CFU Il
Preside mette ai voti il suddetto piano di studi. Il
Consiglio approva all’unanimità. La riunione del Consiglio di Dipartimento si chiude alle ore 18,45. Il Segretario Il Presidente Prof.ssa Francesca Gobbo Prof. Giorgio Chiosso |