FAR - Formazione Aperta in Rete     

Università degli studi di Torino

 

Modulo di usabilità delle interfacce e dei siti web

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Paradigma della facilità d'uso

 

Si immagini di suddividere l'abilità informatica dell'utente in tre classi (novizio, intermedio e esperto) e la complessità intrinseca dell'interfaccia anch'essa in tre categorie (bassa media e alta).

 

Abilità dell’utente

Complessità del compito

Bassa

Media Alta
Novizio

Soddisfazione

Insoddisfazione Insoddisfazione

Rifiuto

Intermedio

Soddisfazione

Accettazione

Soddisfazione Insoddisfazione

Disagio

Esperto

Soddisfazione

Agio

Soddisfazione

Accettazione

Soddisfazione

Nelle situazioni in cui l’abilità è maggiore o uguale alla complessità del compito di imparare ad usare l’interfaccia, ci si trova in un’area di soddisfazione (si può dedicare maggior tempo al problema vero); se invece la complessità d’uso dell’interfaccia è superiore all’abilita ci si trova in una situazione di disagio (il tempo da dedicare al compito di imparare ad usare l’interfaccia diventa superiore a quello che si può dedicare al compito vero).

Si tratta di una struttura dinamica: all’aumento della complessità d’uso dell’interfaccia segue un incremento dell’abilità necessaria per imparare ad usarla efficacemente.

Con l’apprendimento le abilità aumentano mentre la difficoltà del compito rimarranno inalterate.

 

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