"Fornire un pc alle persone e connetterle ai
network aziendali non
basta a renderle protagoniste attive e motivate dei nuovi spazi
virtuali. Eppure è in questi spazi che,sempre più, si sviluppa
il sapere
collettivo e si annida il valore delle organizzazioni."
Paolo Costa, "Per una società on-line"
Nessuna tecnologia avrebbe consentito lo sviluppo dell'Intellectual Capital Management, senza
la martellante politica di Lou Gerstner, dirigente della Ibm, con il suo celebre slogan "One
voice, one team". Lo sforzo cruciale è stato avviare un processo prima di tutto culturale, affinchè ognuno
imparasse a disseminare le sue conoscenze.
Con lo scopo di favorire la partecipazione delle persone e far emergere la conoscenza tacita è stata attivata anche una politica
di incentivi: chi oggi offre suggerimenti o nuove idee che si rilevino commercialmente valide, ha diritto ad una percentuale-una sorta di
vero e proprio diritto d'autore- sui proventi generati da quell'innovazione.
Inoltre, sono state identificate e potenziate una cinquantina di communities of practice", gruppi individuali di 20-30 persone
che condividono comuni conoscenze professionali o lavorano ad uno stesso
problema.