La comunità di pratica obbedisce ai principi del
costruttivismo, movimento
ostile ad un apprendimento che si risolva in una semplice e passiva trasmissione del
sapere dalla mente del docente a
quella dell'allievo. Al contrario, si impegna in uno studio degli atteggiamenti e
dello sviluppo cognitivo che coinvolgono un soggetto nel momento in cui avvia un
processo di costruzione e
ristrutturazione della conoscenza.
Merril pubblicando "Costruction and Instructional Design" presenta una concezione
del sapere quale "costruzione mentale",
secondo la quale ciascuno di noi si costruisce il proprio sapere attraverso la propria
esperienza personale e i propri interessi.
Caduto il sapere oggettivo, sovrapersonale, ci si trova di fronte ad un'apprendimento attivo il cui ruolo dell'educatore è quello di fornire stimoli, generare
interessi e guidare l'allievo nel proprio, personale processo di crescita.