VERBALE

del Consiglio di Corso di Laurea in scienze dell’Educazione del 29/09/2004

Il Consiglio si riunisce alle ore 9,30 presso l’aula 13 del Palazzo delle Facoltà Umanistiche in Via Sant’Ottavio 20. Presiede i lavori la prof. Patrizia Lemma, funge da segretario il dott. Perissinotto. Sono presenti i membri del Consiglio di Corso di Laurea il cui nome, nella tabella seguente, è affiancato da asterisco; giustificano l’assenza coloro il cui nome è affiancato dal segno (G)

Professori ordinari	Professori associati	Affidatari e supplenti	Professori a contratto
Barberis		Amatuzzi	Migliore
Bonanate	Bruschi *	Arace (G)	Pacini
Chiosso *	Bucciarelli	Fulcheri	Beltramo
Cotti Cometti	Ceppa	Masiero *	Rappr. studenti
Pichierri	Colombero *	Panizza *	Bellini*
Professori straordinari	Comba	Perissinotto *	Fantino*
Fagiani *	Corti *	Quaglia	Pillitu*
Giani *	Guglielminetti*	Ratti
	Lemma *	Rosso *
Grimaldi *	Mariani *	Trinchero *
Luciano (G)	Naso	Sibilla*
Luzzatto	Pareti *
Milanaccio*	Pinottini *
Muttini *	Potremoli
Poggi	Rossati *
Di Pol *

1. Comunicazioni

La prof.sa Lemma, al termine del proprio mandato di Presidente del CCL ringrazia i componenti il Consiglio per la collaborazione fornita.

2 Pratiche studenti

Il consiglio approva all’unanimità le decisioni circa le pratiche studenti e le verifiche curriculari prese dall’apposita commissione (v. allegato 1).

La studentessa Mezzanatto Silvia ritira la domanda di passaggio di curriculum presentata in data 14/1/2004: il cconsiglio approva all’unanimità.

Il consiglio, all’unanimità, chiede alla prof.sa Fagiani di proseguire gli appelli di Psicopatologia dell’età evolutiva anche oltre il mese di aprile 2005.

Il consiglio si riserva di valutare le modalità per far proseguire oltre il mese di aprile 2005 gli appelli dell’insegnamento di Psicologia Clinica

La prof.sa Lemma propone di rivedere il sistema di gestione delle liste di attesa per i posti riservati agli educatori professionali che accedono al terzo anno del corso di laurea in Scienze dell’Educazione e del corso di Laurea per Educatore Professionale.

Su richiesta della Commissione Pratiche Studenti si stabilisce che anche per gli studenti che accedono al percorso abbreviato riservato a coloro che sono in possesso del Diploma Regionale di Educatore Professionale, vale il principio del riconoscimento automatico dell’equipollenza tra esami appartenenti allo stesso settore scientifico-disciplinare.

2. Riconoscimento dei crediti maturati presso enti esterni.

Si ribadisce che i crediti maturati nelle attività del Toroc verranno riconosciuti solo a condizione che tali attività siano coerenti con il corso di studi e che il Toroc stesso certifichi, attraverso una relazione dettagliata, la natura di esse.

Il prof. Perissinotto propone che le attività riconosciute siano immediatamente dichiarate, nelle linee generali, dalla Facoltà.

Il prof. De Palma sostiene invece che la dichiarazione preventiva degli ambiti di attività favorirebbe la falsa certificazione da parte del Toroc e sottolinea come l’impegno degli studenti all’interno del Toroc stesso sia totalmente privo di contenuti educativi; egli propone infine di lasciare ampi margini di discrezionalità in proposito alla commissione pratiche studenti.

La prof.sa Mariani si associa alle dichiarazioni del prof. De Palma.

Il prof. Perissinotto ricorda che, nell’ambito di un corso di laurea certificato come è quello di Scienze dell’Educazione, i margini di discrezionalità sono piuttosto ridotti.

La prof.sa Giani mette in guardia circa il pericolo di un carico di lavoro eccessivo per la commissione pratiche studenti.

Il prof. Chiosso propone che le linee guida per il riconoscimento dei crediti vengano stabilite preventivamente, ma che vengano rese note solo all’interno del Corso di Laurea.

Si propone comunemente che i crediti maturati nelle attività del Toroc vengano conteggiati all’interno del monte crediti del tirocinio, e, laddove i contenuti dell’attività lo giustifichino, all’interno del monte crediti dell’accertamento linguistico.

IL SEGRETARIO

dott. Alessandro Perissinotto

IL PRESIDENTE

prof.sa Patrizia Lemma