Università degli Studi di Torino

Facoltà di Scienze della Formazione

Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione

Sede di Torino e di Savigliano

 

Verbale del Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione

del 24 marzo 2010

 

 

Il giorno 24 marzo 2010 alle ore 10, presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze della Formazione, si è riunito il Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione per discutere il seguente ordine del giorno:

1.      Comunicazioni

2.      Approvazione del verbale della seduta precedente

3.      Astensione dei ricercatori dalle attività didattiche non obbligatorie per l’A.A. 2010-2011.

3bis. Modifiche ai Piani di Studio 2010-11

4.      Piano di Studio del Corso InterFacoltà Educatore professionale (triennale e relative magistrali)

5.      Affidamenti e contratti a.a. 2009-10 e 2010-11: criteri per la retribuzione

6.      Affidamenti e contratti a.a. 2010-11

7.      Partecipazione a Corsi di Studio Interfacoltà e relative richieste di conteggio nei requisiti minimi negli stessi, di docenti del nostro CCS

8.      Commissione Orientamento: comunicazioni

9.      Attività di sostegno allo studio nell’ambito della sperimentazione ISFOL

10.   Sito Savigliano

11.   Pratiche docenti

12.   Pratiche studenti

13.   Varie ed eventuali

Presiede i lavori la prof.ssa Anna Marina Mariani. Funge da segretario la prof.ssa Angelica Arace.

 

Professori

Ordinari e straordinari

P

G

A

Professori associati

P

G

A

Ricercatori

P

G

A

Baldissera Alberto

 

 

A

Arace Angelica

P

 

 

Adami Esterino

 

G

 

Barberis Walter

 

 

A

Azzolini Orfeo

P

 

 

Amatuzzi Antonella

P

 

 

Bucciarelli Monica

P

 

 

Borgna Paola

 

G

 

Bertolino Cristina

 

G

 

Chiosso Giorgio

P

 

 

Bruschi Barbara

P

 

 

Bianchini Paolo

 

G

 

De Palma Armando

fuori ruolo

 

 

A

Castoldi Mario

 

 

A

Borraccino Alberto

P

 

 

Di Pol Redi Sante

 

 

A

Colombero Carlo

 

 

A

Cacia  Daniela

P

 

 

Gobbo Francesca

 

G

 

Comba Enrico

 

 

A

Castagnoli Adriana

 

 

A

Grimaldi Renato

P

 

 

Corti Paola

P

 

 

Di Monaco Roberto

P

 

 

Guglielminetti Enrico

P

 

 

Gedda Lido

 

G

 

Fedeli Carlo Mario

P

 

 

Lemma Patrizia

P

 

 

Guaraldo Alberto

P

 

 

Gotor Facello Miguel Angel

 

 

A

Luciano Adriana

 

G

 

Maccario Daniela

 

G

 

Gribaudo Marco

 

 

A

Luzzatto Sergio

 

 

A

Milani Lorena

P

 

 

Iovino Serenella

 

 

A

Mariani Anna Marina

P

 

 

Morandini M.Cristina

P

 

 

Lingua Graziano

P

 

 

Milanaccio Alfredo

 

 

A

Naso Irma

P

 

 

Maida Bruno Luca

P

 

 

Muttini Chiara

 

G

 

Nosari Sara

 

P

 

 

Marchisio Cecilia

P

 

 

Pichierri Angelo

 

G

 

Pareti Germana

P

 

 

Masiero Claudio

P

 

 

Poggi Annamaria

 

G

 

Pontremoli Alessandro

 

 

A

Panizza Giulio

 

 

A

Sibilla Paolo

 

 

A

Rossati Alberto

 

 

A

Parola Alberto

P

 

 

 

 

 

 

Trinchero Roberto

P

 

 

Perissinotto Alessandro

 

 

A

 

 

 

 

Valsania Maurizio

P

 

 

Pierini Maria Paola

P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Porcellana Valentina

P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ramaglia Giovanna

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

Rosso Loretta

P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scarzello Donatella

P

 

 

Affidatari esterni

 

 

 

Rappresentanti amm.

 

 

 

Professori a contratto

 

 

 

Bertero Pierantonio

 

G

 

Nigro Stefano

P

 

 

Cavalletto Giulia Maria

P

 

 

Mirate Silvia

 

 

A

 

 

 

 

De Martino Gianna

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

Rappresentanti studenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pillitu Monica

 

 

A

 

P : Presente  G : Giustificato  A : Assente

 

Il Presidente, constatato il numero legale dei presenti, dichiara aperta la seduta.

 

1. Comunicazioni

 

1.1 Il Presidente riferisce che nel mese di marzo si è tenuto a Torino il XVII Convegno Nazionale Servizi Educativi per l’Infanzia, al quale ha partecipato la prof.ssa Arace presentando una relazione sulla formazione delle educatrici di asilo nido e sull’offerta formativa del nostro Corso di Studi. Al riguardo risulta che vi sia stata una buona risonanza sia da parte delle educatrici presenti al convegno sia da parte dell’Associazione Nazionale Nidi.

 

1.2 Il Presidente comunica al Consiglio che dagli uffici centrali è giunta comunicazione relativa all’aggiornamento dell’organico, secondo cui i prof.ri Baldissera, De Palma, Pichierri e Sibilla saranno collocati a riposo a partire dal mese di settembre 2010. Occorrerà tenerne conto in relazione agli eventuali contratti da attivare per coprire i loro insegnamenti.

 

1.3 Il Presidente illustra al Consiglio che giungono diverse richieste da parte di altre Facoltà per incarichi di docenza (spesso brevi e non retribuiti) che vedono alcuni colleghi impegnati in diverse sedi contemporaneamente, colleghi che hanno sollecitato l’opinione del CCS in merito a tali richieste. Il Presidente ritiene che sia sempre necessario che giunga richiesta ufficiale da parte delle altre Facoltà al nostro Consiglio, fermo restando che ciascun docente può prestare liberamente la propria professionalità gratuitamente. Un’alternativa al fine di evitare tale sovraccarico di impegni didattici potrebbe essere quella di offrire alle altre Facoltà delle mutuazioni per gli insegnamenti richiesti.

Chiede di intervenire la prof.ssa Lemma, la quale precisa che tale opzione non sarebbe praticabile nel caso della Facoltà di Medicina, dove non solo l’organizzazione didattica, ma anche i contenuti didattici sono molto diversi dai nostri.

Il Presidente invita il Consiglio a riflettere su quale strategia adottare nei confronti delle richieste di impegni didattici da parte di altre Facoltà.

 

2. Approvazione del verbale della seduta precedente

 

Il Presidente mette ai voti il verbale della seduta precedente, segnalando che si è dovuto procedere a correggere il foglio di presenze aggiungendo il nominativo del prof. Di Monaco che risultava erroneamente assente, avendo egli dimenticato di firmare il foglio di presenze.

Il Consiglio approva all’unanimità.

 

3. Astensione dei ricercatori dalle attività didattiche non obbligatorie per l’A.A. 2010-2011.

 

Il Presidente comunica al Consiglio che è giunta una richiesta da parte dei colleghi ricercatori, i quali propongono al Consiglio una forma di protesta contro la Legge Gelmini.

Il Presidente cede la parola al prof. Maida che illustra al Consiglio il documento di protesta approvato dai ricercatori di tutta la Facoltà, riportato di seguito: “La componente dei ricercatori afferenti al Consiglio di Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione si astiene dalla votazione alla variazione dei piani di studio per manifestare la propria viva preoccupazione di fronte al DDL “Gelmini” per l'Università, presentato dall'attuale Governo e ora in discussione al Senato della Repubblica; per noi ricercatori tale astensione è assai dolorosa, ma necessaria per rendere pubblica e concreta la nostra partecipazione alla protesta dei ricercatori messa in atto in questi giorni all'interno dell'Ateneo torinese.

Fonte di particolare preoccupazione sono: 

-         l'introduzione del ricercatore a tempo determinato senza che venga contestualmente messo a bilancio un posto di ruolo,

-         la messa ad esaurimento del ruolo di ricercatore,

-         l'eliminazione della ricostruzione di carriera per tutte le fasce della docenza,

-         la ridefinizione delle progressioni stipendiali e dei carichi didattici.

I fattori elencati, unitamente al sotto-finanziamento degli atenei, rendono concreto il rischio che i futuri posti da professore associato messi a bando siano in numero assolutamente insufficiente a (i) garantire al contempo l'assunzione dei ricercatori a tempo determinato e (ii) una congrua possibilità di carriera agli attuali ricercatori, che da anni svolgono un ruolo insostituibile per mantenere l'offerta formativa, non supportati in ciò dalla definizione di uno stato giuridico.

Inoltre i ricercatori rilevano come altri punti del DDL incidano negativamente sull’autonomia e sullo sviluppo dell'Università nel suo complesso e in particolare quelli che riguardano la modifica della governance di ateneo e la tutela della libertà didattica e di ricerca.

I ricercatori della Facoltà di Scienze della Formazione si sono riuniti in data 10 marzo 2010 per decidere collettivamente le azioni di protesta”.

 

Si apre la discussione.

Il Presidente sottolinea l’importanza di confrontarsi sui contenuti del documento dei ricercatori ed esprime la propria solidarietà.

Interviene il prof. Azzolini, che si dice concorde con il documento letto e invita i colleghi a discuterne nel corso del primo Consiglio di Facoltà utile.

Il CCS prende atto del documento e della posizione dei ricercatori ed esprime solidarietà, chiedendo unanimemente che le rilevanti questioni sollevate siano messe in discussione in un punto specifico dell’OdG del primo Consiglio di Facoltà utile.

 

3bis. Modifiche ai Piani di Studio 2010-11

 

Il Presidente illustra al Consiglio le modifiche apportate all’offerta formativa per l’a.a. 2010-11 (Allegato 1) ed invita il Consiglio a riflettere su come riorganizzare le lauree magistrali, tenendo conto di alcune criticità emerse in questi ultimi anni, tra cui la scarsa frequenza degli studenti e la diversa distribuzione di questi in relazione alle tre lauree magistrali attivate.

Chiede di intervenire la prof.ssa Rosso, la quale segnala al Consiglio che gli studenti della magistrale che frequentano le sue lezioni hanno sollecitato lezioni collocate nel tardo pomeriggio e corsi in e-learning.

Il Presidente sottolinea anche il fatto che soprattutto i corsi attivati nel primo semestre vedono una scarsa frequenza in quanto gli studenti possono iscriversi alla laurea magistrale fino a marzo, per cui potrebbe essere utile che un docente affianchi il dott. Nigro nella stesura dell’orario delle lezioni per il prossimo a.a. al fine valutare al meglio le criticità emerse.

Il Presidente ritiene inoltre opportuno posticipare la data dell’invio dei programmi dei corsi per il prossimo anno (richiesto dal dott. Nigro entro il 9 aprile), dal momento che occorrerà convocare prima una riunione del CCS per procedere all’approvazione di tali programmi. Nel frattempo la prof.ssa Nosari e il prof. Fedeli valuteranno quali programmi dovranno soddisfare le diverse esigenze di CFU dei diversi ordinamenti didattici contemporaneamente attivi e provvederanno a contattare i docenti interessati.

Il Presidente cede la parola al prof. Fedeli che aggiorna il Consiglio sugli esiti positivi dell’inserimento dell’offerta formativa nelle banche dati ministeriali, al quale ha provveduto insieme alla prof.ssa Borgna, precisando che l’offerta formativa relativa alla sperimentazione Isfol non verrà più inserita in quanto tale sperimentazione è ormai terminata.

Dopo aver illustrato le modifiche ai piani di studio (Allegato 1), il Presidente mette in votazione l’offerta formativa per l’a.a. 2010-11:

contrari: 0

astenuti: 12

favorevoli: 21.

Il Consiglio approva l’offerta formativa per l’a.a. 2010-11 (Allegato 1).

 

4. Piano di Studio del Corso InterFacoltà Educatore professionale (triennale e relative magistrali)

 

Il Presidente illustra al Consiglio il piano di studio del Corso InterFacoltà Educatore professionale triennale e magistrale (Allegato 2), sottolineando che si provvederà a garantire l’offerta didattica che spetta al nostro CdL secondo le modalità degli a.a. precedenti.

Il Presidente mette in votazione il piano di studio del Corso InterFacoltà Educatore professionale triennale e magistrale (Allegato 2) per l’a.a. 2010-11:

contrari: 0

astenuti: 12

favorevoli: 21.

Il Consiglio approva il piano di studio del Corso InterFacoltà Educatore professionale triennale e magistrale per l’a.a. 2010-11 (Allegato 2).

 

5. Affidamenti e contratti a.a. 2009-10 e 2010-11: criteri per la retribuzione

 

Il Presidente conferma al Consiglio la messa in pagamento dei contratti e affidamenti per l’a.a. 2009-10. Al momento attuale persiste una situazione di ristrettezza di fondi, ma il Presidente ritiene che non sia comunque opportuno retribuire affidamenti e contratti per il prossimo a.a. con somme che siano al di sotto di un certo compenso. Secondo le stime attuali del FFO, potrebbero esserci a disposizione per il Corso di Studi circa 50.000 euro.

In relazione a tale disponibilità finanziaria, il Presidente propone di retribuire i contratti con 75 euro lordi all’ora e gli affidamenti con 100 euro lordi all’ora, ricordando che i contratti una volta conferiti vanno onorati, mentre la regola per gli affidamenti è che in caso di indisponibilità di fondi è possibile erogare compensi inferiori a quanto stabilito o addirittura non procedere alla retribuzione.

Si apre la discussione sui criteri di retribuzione per i contratti e gli affidamenti per l’a.a. 2010-11.

I prof.ri Guglielminetti e Azzolini si dicono d’accordo con la proposta del Presidente.

Interviene la prof.ssa Lemma, chiedendo che si proceda di anno in anno a rotazione ad attivare gli insegnamenti che ampliano l’offerta formativa (e di conseguenza che si proceda ai relativi affidamenti), al fine di evitare che tacciano sempre le stesse discipline.

Il Presidente mette in votazione i criteri di retribuzione per i contratti e gli affidamenti per l’a.a. 2010-11:

il Consiglio unanime approva.

Il Presidente mette in votazione la proposta della prof.ssa Lemma di valutare di anno in anno quali insegnamenti attivare tra quelli che ampliano l’offerta formativa:

il Consiglio unanime approva.

 

6. Affidamenti e contratti a.a. 2010-11

 

Il Presidente illustra al Consiglio i contratti e gli affidamenti per l’a.a. 2010-11 (Allegato 3) e li mette in votazione:

il Consiglio unanime approva l’elenco degli affidamenti e contratti per l’a.a. 2010-11 (Allegato 3).

 

7. Partecipazione a Corsi di Studio Interfacoltà e relative richieste di conteggio nei requisiti minimi negli stessi, di docenti del nostro CCS

 

Il Presidente illustra al Consiglio che è stata rinnovata la richiesta anche per il prossimo a.a. da parte dell’Interfacoltà di Sociologia di poter conteggiare, ai fini del raggiungimento dei requisiti di docenza, un professore di prima fascia del settore scientifico-disciplinare SPS/09. Il Presidente comunica che è pervenuta anche una nuova richiesta da parte della Facoltà di Giurisprudenza di Aosta per un docente del settore scientifico-disciplinare IUS/09, mentre non sono pervenute richieste da parte della Facoltà di Medicina e della Suism.

Si apre la discussione.

Interviene il prof. Chiosso, precisando che a suo parere è buona prassi sostenere le altre Facoltà della nostra Università quando se ne hanno le risorse, mentre si esprime a titolo personale affermando che voterà contro la richiesta dell’Università di Aosta, in quanto non vi sono a suo giudizio ragioni valide per decidere di sostenere un’Università che non è la nostra, la quale oltretutto ha sempre ragionato in una logica di alternativa nei confronti della nostra Facoltà.

Interviene il prof. Guglielminetti, che esprime anch’egli delle perplessità circa il “prestare” docenti ad altri Atenei.

Il Presidente mette in votazione la richiesta pervenuta dall’Interfacoltà di Sociologia di poter conteggiare tra i propri docenti incardinati per l’a.a. 2010-11 un professore di prima fascia del settore scientifico-disciplinare SPS/09:

il Consiglio unanime approva.

Il Presidente mette in votazione la richiesta pervenuta dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università della Valle d’Aosta di poter conteggiare tra i propri docenti incardinati per l’a.a. 2010-11 un docente del settore scientifico-disciplinare IUS/09:

favorevoli: 1

astenuti: 0

contrari: 32.

Il Consiglio non approva la richiesta pervenuta dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università della Valle d’Aosta di poter conteggiare tra i propri docenti incardinati per l’a.a. 2010-11 un docente del settore scientifico-disciplinare IUS/09.

 

8. Commissione Orientamento: comunicazioni

Il Presidente cede la parola al prof. Fedeli che aggiorna il Consiglio in merito ai lavori della Commissione orientamento, che si è riunita per una prima valutazione delle iniziative svolte in questi ultimi mesi a favore degli studenti dell'ultimo anno di scuola superiore e per dare avvio a una riflessione più ampia sui compiti e la corresponsabilità della commissione, anche con riferimento al CCS. La Commissione ha altresì ricevuto dalla commissione orientamento di Ateneo la proposta di produrre, all'inizio del prossimo anno accademico, del materiale di presentazione della Facoltà in formato elettronico. La commissione ritiene sia opportuna l'adesione del CCS al progetto e invita il CCS stesso a cominciare a riflettere sulle caratteristiche che il materiale da produrre dovrà avere. Quanto alla corresponsabilità, la Commissione esprime l'auspicio che il proprio lavoro possa essere più condiviso dai colleghi del CCS, ferma restando l'assunzione di responsabilità specifica in materia da parte dei membri della Commissione stessa.

Interviene la prof.ssa Bucciarelli, secondo la quale sarebbe preferibile ampliare la Commissione orientamento piuttosto che far ruotare di anno in anno i docenti coinvolti.

Interviene la prof.ssa Bruschi, sottolineando che l’Ateneo ha già ribadito che le Facoltà non devono accettare richieste di percorsi di orientamento itineranti nelle scuole, e che quindi sarebbe preferibile progettare dei momenti comuni di orientamento per le scuole che ne fanno richiesta da organizzarsi nella nostra Facoltà. La prof.ssa Bruschi ritiene inoltre che non sia opportuno estendere a tutti i docenti l’incarico dell’orientamento, e che invece vada preservata una Commissione di colleghi che si specializzino sul tema dell’orientamento, e sottolinea l’importanza di cominciare ad avvalersi anche di risorse on-line.

Interviene il prof. Parola, che segnala di non essere a conoscenza delle questioni riportate dal prof. Fedeli, in quanto non gli è pervenuta alcuna convocazione pur facendo parte della Commissione orientamento, auspicando per il futuro un maggiore coordinamento. Il prof. Parola aggiunge che è d’accordo con quanto espresso dalla prof.ssa Bruschi e sottolinea l’importanza di costruire un progetto per presentare al meglio la nostra Facoltà agli studenti della scuola secondaria.

Interviene il prof. Graziano, che condivide la proposta di ampliare la Commissione orientamento, in quanto lo scorso anno è stato l’unico docente a fare orientamento nelle scuole torinesi.

Anche il prof. Di Monaco condivide la necessità di costituire una Commissione che si specializzi sul tema dell’orientamento, che rischia di essere a suo giudizio un’occasione mancata se lo si intende solo come passaggio di informazioni.

Il Presidente chiede alla Commissione orientamento di enucleare con più precisione le problematiche rilevate da sottoporre al Consiglio in un prossimo CCS.

 

 

9. Attività di sostegno allo studio nell’ambito della sperimentazione ISFOL

 

Il Presidente illustra al Consiglio la necessità di attivare quattro seminari retribuiti con fondi Isfol della Regione, di 15 ore ciascuno, relativi agli insegnamenti di filosofia morale, pedagogia generale, pedagogia sperimentale e sociologia generale.

Il Presidente mette in votazione l’attivazione dei quattro seminari indicati:

il Consiglio unanime approva.

 

10. Sito Savigliano

 

Il Presidente cede la parola alla prof.ssa Scarzello che aggiorna il Consiglio sulla direzione in cui ci si sta muovendo in merito al sito del Corso di Studi, secondo la quale sarebbe opportuno superare l’indipendenza della gestione dei due siti della sede di Torino e della sede di Savigliano, gestiti anche da due tecnici diversi, e preferire la realizzazione di un’unica home page di ingresso da cui far partire poi percorsi di approfondimento differenti per la sede di Torino e di Savigliano, soluzione coerente con il fatto che le sedi di Torino e di Savigliano sono ora unificate in un unico CCS. La prof.ssa Scarzello sottolinea inoltre che al momento attuale se uno studente accede direttamente al sito di Savigliano non è in grado di visualizzare alcune informazioni importanti presenti solo sul sito di Torino e fa presente al Consiglio che anche gli altri CCS che hanno sedi a Savigliano hanno un unico sito. La prof.ssa Scarzello ricorda che nell’ultimo CCS erano emersi alcuni dubbi sulla visibilità della sede di Savigliano nel caso si fosse deciso di procedere all’unificazione dei due siti. In merito il prof. Parola ha proposto di creare, accanto all’unificazione del sito del Corso di Studi, un sito relativo alla sede universitaria di Savigliano i cui presentare tutti i Corsi di Studio presenti sul territorio saviglianese.

Interviene la prof.ssa Bruschi, che sottolinea l’importanza di coinvolgere in questo progetto l’intero Ateneo.

Interviene la prof.ssa Naso, la quale si dichiara disponibile a collaborare alla creazione del sito della sede di Savigliano, con una breve presentazione storica della prima esperienza sul territorio di Savigliano fatta dall’Università di Torino nel ‘400.

Il Presidente mette in votazione la creazione di un’unica home page del Corso di Studi:

il Consiglio unanime approva ed esprime parere favorevole circa gli interventi necessari a valorizzare la sede di Savigliano.

 

11. Pratiche docenti

Nessuna

 

12. Pratiche studenti

 

12.1 Il Presidente cede la parola al prof. Trinchero che illustra le pratiche studenti della laurea triennale – sede di Torino (Allegato 4).

Il Consiglio unanime approva.

 

12.2 Il Presidente illustra le pratiche studenti della laurea triennale – sede di Savigliano (Allegato 5).

Il Consiglio unanime approva.

 

12.3 Il Presidente cede la parola alla prof.ssa Rosso che illustra le pratiche studenti della laurea magistrale (Allegato 6).

Il Consiglio unanime approva.

 

12.4 Il Presidente cede la parola alla prof.ssa Bruschi, che aggiorna il Consiglio in merito a quanto si intende realizzare come tutorato per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento (laurea in Pedagogia: 51 studenti; laurea in Scienze dell’Educazione quadriennale: 70 studenti), dal momento che il numero di studenti fuori corso è un parametro tra quelli indicati dal nucleo di valutazione. La Commissione tutorato chiede al Consiglio l’autorizzazione a convocare tali studenti fuori corso, al fine di proporre loro una revisione del piano di studio che gli consenta di giungere alla laurea più agevolmente, precisando che anche il Dams è interessato alla questione, per cui si procederà all’elaborazione di un progetto unico. La prof.ssa Bruschi precisa che i piani di studio alternativi concordati con gli studenti fuori corso passeranno comunque al vaglio della Commissione pratiche studenti.

Il Presidente mette in votazione la proposta della Commissione tutorato di contattare gli studenti fuori corso del vecchio ordinamento al fine di rivedere il loro piano di studi:

il Consiglio unanime approva.

 

12.5 Chiede di intervenire la prof.ssa Milani in merito al fatto che capita che alcuni studenti si trovino a sostenere due volte l’esame di sociologia della devianza nello stesso a.a. Il Consiglio incarica il prof. Trinchero di valutare se sussistano dei problemi a reiterare due volte lo stesso esame nello stesso a.a. con due programmi differenti.

 

12.6 Chiede di intervenire la prof.ssa Lemma in merito all’opportunità o meno di proseguire con gli appelli di educazione sanitaria, dal momento che l’insegnamento non è attivo nell’a.a. in corso. Il Presidente risponde che per tale insegnamento occorrerà stabilire un’equipollenza.

 

12.7 Il Presidente cede la parola al prof. Trinchero, il quale illustra al Consiglio che, relativamente alle lauree triennali, la segreteria richiede che la Commissione pratiche studenti controlli e approvi le medie ponderate calcolate dalla Segreteria stessa sui crediti convalidati per un medesimo esame per gli studenti provenienti da altri corsi di laurea che richiedono un passaggio ad uno dei curricoli di Scienze dell’Educazione. Il prof. Trinchero modificherà i moduli di passaggio inserendo un campo in cui gli studenti potranno inserire, oltre che il numero di CFU eventualmente già sostenuti in quella disciplina, anche il voto ottenuto. La segreteria effettuerà il computo della media ponderata per ciascun esame convalidato a partire da CFU già sostenuti presso altri Corsi di Laurea e la Commissione pratiche studenti controllerà l’esattezza di tale computo.

Il Consiglio unanime approva.

 

12.8 Il Consiglio discute e approva all’unanimità le seguenti equipollenze:

- Laboratorio di Lingua Italiana per sordomuti -> Approvato come Esame a scelta da 6 CFU nei curricoli triennali (con voto in trentesimi) 

- Corso di Lingua Inglese per sordomuti -> Equipollente a Accertamento lingua inglese 3 CFU (con esito Approvato/Non approvato).

 

12.9 Il Presidente cede la parola alla prof.ssa Scarzello, la quale porta all’attenzione del Consiglio stralcio della delibera del Senato Accademico del 9 novembre 2009 che così recita: “Nel caso in cui lo studente debba sostenere attività integrative non sarà necessario gestire codifiche nuove per le attività da sostenere, ma lo studente si prenota all’appello e stampa il relativo statino (fino a quando sarà in produzione) dell’attività offerta e inserita a piano per cui ha avuto una convalida parziale (sarà pertanto necessario gestire

la media dei voti: in particolare tra il voto dell’attività convalidata e il voto dell’attività integrativa)”.

Il Consiglio all’unanimità ritiene inapplicabile un’interpretazione della delibera che obblighi il docente al calcolo della media ponderata in sede di esame, e rimanda la questione alla segreteria studenti, per trovare una modalità alternativa di gestione del problema.

 

13. Varie ed eventuali

Chiede di intervenire la prof.ssa Milani, precisando che si tratta, in realtà, di una riflessione su un punto già discusso relativo alla mozione dei ricercatori e chiede al Presidente, e ai colleghi, il permesso di esporre tale riflessione. Il Presidente accorda il permesso e la prof.ssa Milani inizia l’esposizione delle sue considerazioni, sottolineando che ritiene sia necessario prendere atto che l’appoggio dato alla posizione espressa dai ricercatori non deve e non vuole essere un atto formale e che il problema dei ricercatori non è un problema solo dei ricercatori, ma di tutti i docenti e dell’Università nel suo complesso. Sottolinea che intende riconoscere ed esprimere una solidarietà piena e che, senza voler forzare il pensiero altrui né fare dichiarazioni al posto di altri, ritiene che il silenzio dei colleghi esprima forse anche una difficoltà a dar voce al disagio, al disappunto e allo sconforto di fronte alla messa a rischio della nostra professionalità e dell’Università stessa che il processo di riforma dell’on. Gelmini sta avviando e che porterà a snaturare la funzione formativa, di ricerca e di competizione dell’Università a livello internazionale. In particolare, la prof.ssa Milani si sofferma a rimarcare che, se, oltre alle risorse economiche, si intaccano fortemente le risorse personali, una presa di posizione è doverosa e legittima e auspica che il dibattito sia portato in Facoltà e che vi sia una comune presa di posizione da parte dei ricercatori, dei professori associati e dei professori ordinari per una dichiarazione che arrivi al Senato Accademico e al Rettore, al fine di coordinare un’azione condivisa con le altre Facoltà.

Alla fine dell’intervento i colleghi esprimono piena condivisione dell’affermazione e intervengono professori ordinari e associati a sottolineare sia la solidarietà espressa sia l’urgenza e la significatività della proposta  fatta.

Il Presidente ringrazia la collega prof.ssa Milani per aver dato voce a un sentire comune.

 

Essendo esauriti i punti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 12,20.

 

Il Segretario                                                                                        Il Presidente

Prof.ssa Angelica Arace                                                                     Prof.ssa Anna Marina Mariani