Università degli Studi di Torino

Facoltà di Scienze della Formazione

Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione

Verbale del Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione

del 14 maggio 2009

 

 

Il giorno 14 maggio 2009 alle ore 14, presso l’aula 14 della Facoltà di Scienze della Formazione, si è riunito il Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’Educazione per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni

2. Approvazione del verbale della seduta precedente

3. Approvazione dei programmi dei corsi per l’anno accademico 2009/2010

4. Bilancio e prospettive per i TARM

5. Affidamenti e contratti per l’anno accademico 2009/2010

6. Afferenze ai corsi di studio Interfacoltà

7. Richieste di congedo per l’anno accademico 2009/2010

8. Pratiche docenti

9. Pratiche studenti

10. Varie ed eventuali

 

Presiede i lavori la prof.ssa Anna Marina Mariani. Funge da segretario la prof.ssa Angelica Arace.

 

Professori

Ordinari e straordinari

P

G

A

Professori associati

P

G

A

Ricercatori

P

G

A

Barberis Walter

 

 

A

Arace Angelica

P

 

 

Amatuzzi Antonella

P

 

 

Bucciarelli Monica

P

 

 

Borgna Paola

P

 

 

Bianchini Paolo

 

 

A

Chiosso Giorgio

P

 

 

Bruschi Barbara

 

G

 

Cacia  Daniela

 

G

 

Cotti Cometti Gianpiero

fuori ruolo

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

De Palma Armando

in congedo

 

G

 

Castoldi Mario

 

 

A

Castagnoli Adriana

P

 

 

Di Pol Redi Sante

 

G

 

Colombero Carlo

 

 

A

Lingua Graziano

 

G

 

Fagiani Maria Bruna

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

Gobbo Francesca

P

 

 

Comba Enrico

P

 

 

Miguel Gotor

 

G

 

Grimaldi Renato

P

 

 

Corti Paola

P

 

 

Masiero Claudio

P

 

 

Guglielminetti Enrico

P

 

 

Milani Lorena

P

 

 

Panizza Giulio

 

G

 

Lemma Patrizia

P

 

 

Morandini M.Cristina

P

 

 

Perissinotto Alessandro

P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Porcellana Valentina

 

 

A

Luciano Adriana

P

 

 

Naso Irma

 

G

 

Ratti Guido

 

G

 

Luzzatto Sergio

 

G

 

Nosari Sara

in congedo

 

G

 

Rosso Loretta

P

 

 

Mariani Anna Marina

P

 

 

Pareti Germana

P

 

 

Professori a contratto

 

 

 

 

 

 

 

Pinottini Marzio

fuori ruolo

 

 

A

Bertiglia Marina

 

G

 

Milanaccio Alfredo

P

 

 

Pontremoli Alessandro

 

G

 

Di Martino Gianna

 

 

A

Muttini Chiara

P

 

 

Rossati Alberto

P

 

 

Giani M. Clotilde

 

 

A

Poggi Annamaria

 

G

 

Trinchero Roberto

 

G

 

Migliore M. Cristina

 

 

A

Pichierri Angelo

 

G

 

 

 

 

 

Pacini Andrea

 

 

A

Sibilla Paolo

 

 

A

 

 

 

 

Puttero Giorgia

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

Torrioni Paola Maria

 

 

A

Affidatari esterni

 

 

 

Rappresentanti amm.

 

 

 

 

 

 

 

Bertero Pierantonio

 

 

A

Malerba Maria

P

 

 

Rappresentanti studenti

 

 

 

Lunardon Fiorella

 

 

A

 

 

 

 

Magni Anna Maria

 

 

A

Mirate Silvia

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P : Presente  G : Giustificato  A : Assente

 

Il Presidente, constatato il numero legale dei presenti, dichiara aperta la seduta.

 

1. Comunicazioni

 

1.1. Il Presidente comunica che l’incarico di Segretario verbalizzate è stato affidato, verificata la disponibilità dell’interessata, alla prof.ssa Arace, in sostituzione della prof.ssa Nosari, in congedo per maternità, che si ringrazia per il lavoro svolto.

 

1.2. Il Presidente comunica al Consiglio che con il decreto rettorale n. 6502 del 23 ottobre 2008 è stato istituito presso l’Università degli Studi di Torino il Comitato di  Bioetica d’Ateneo ed è stato emanato il relativo Statuto, il quale fa obbligo ai responsabili dei protocolli delle sperimentazioni condotte nelle strutture dell’Università di richiedere su tali protocolli il parere preventivo del Comitato. Al Comitato sono demandati l’esame e la formulazione di pareri sulle sperimentazioni condotte nelle strutture universitarie e cioè, come meglio precisa l’art. 4 del decreto istitutivo, sulle sperimentazioni aventi oggetto volontari sani, soggetti animali, cellule staminali embrionali umane o che comunque sollevano particolari questioni di carattere morale per il tipo di pratiche che i ricercatori intendono realizzare. Il Comitato di Bioetica promuove inoltre iniziative culturali e formative inerenti la bioetica.

 

1.3 Il Presidente illustra al Consiglio quanto emerso dall’ultimo incontro con i Rappresentanti della Regione Piemonte in merito all’ipotesi di una convenzione tra Regione e Università – Interfacoltà Educatore Professionale per riqualificare il personale che opera nel comparto sanitario senza adeguato titolo di studio. Per quanti sono in servizio nel SSN è possibile progettare una riqualificazione che parta eventualmente già nell’a.a. 2009/10 per 60/70 persone all’anno. La Regione auspicherebbe però una riqualificazione estesa anche a coloro che operano nei Servizi integrati (sanitari e sociali) per poter far conseguire a tutti gli operatori il titolo di Educatore Professionale: questo punto sarà oggetto di discussione in incontri successivi in quanto il quadro normativo dell’Interfacoltà è ancora da definirsi ed occorre chiarire i rispettivi ambiti di intervento dell’Educatore Professionale e dell’Educatore Socio-culturale.

 

Interviene la prof.ssa Lemma la quale riferisce che l’Educatore Professionale è stato inserito nella tabella della riabilitazione, confermandone l’impianto interfacoltà, e che il 15 maggio a Medicina si discuterà se avrà uno/due anni in comune con il Riabilitatore psichiatrico.

 

Interviene la prof.ssa Luciano, la quale sottolinea che le cooperative necessitano di un unico profilo di educatore in quanto gestiscono più servizi, sia sanitari sia sociali, per cui per loro è più utile assumere un educatore polivalente. Secondo la prof.ssa Luciano non ci sono prospettive occupazionali che motivino il mantenere i due profili di educatore, mentre sarebbe più opportuno rafforzare la dimensione sociale e pedagogica dell’Interfacoltà e chiudere l’indirizzo dell’Educatore Socio-culturale.

 

1.4 Il Presidente riferisce al Consiglio il buon andamento dei contatti con il territorio per tirocini e attività di ricerca relativi all’indirizzo dell’Educatore nei Nidi e nelle Comunità Infantili.

 

1.5 Il Presidente cede la parola al prof. Guglielminetti che riferisce al Consiglio quanto emerso nella riunione dei docenti con insegnamenti al primo anno dei nuovi ordinamenti.

Il prof. Guglielminetti riferisce quanto segue: “Dalla riunione sono emerse alcune problematiche comuni ai docenti che tengono un corso al I anno. E’ stato sottolineato come, in conseguenza del cosiddetto digital divide, il rapporto con l’oggetto “libro” si sia disintegrato negli ultimi 5 anni. Proprio per questo motivo può essere utile, in alcuni casi, proporre, nell’ambito del programma d’esame, lo studio di un classico della disciplina. Gli insegnamenti del I anno hanno lo scopo esplicito di fornire i rudimenti della disciplina e di introdurre al vocabolario e alla logica del ragionamento sociologico, psicologico, eccetera; trasmettono l’amore per la disciplina. Hanno inoltre la funzione latente di offrire tools for thinking, anche per contrastare il processo di infantilizzazione mentale. E’ stata sottolineata altresì l’importanza di lavorare sulle motivazioni degli studenti, la qual cosa implica anche il porre attenzione agli argomenti trattati nel corso, che gli studenti devono riconoscere come in qualche modo collegati alla professione per cui si stanno formando. E’ molto difficile, spesso impossibile, dare per acquisite conoscenze specifiche a livello di scuola secondaria superiore, anche solo a livello manualistico. Paradossalmente, lo studio del manuale appare anzi talora presentare difficoltà maggiori per i nostri studenti rispetto allo studio di saggi o monografie che vertano su un tema specifico. Per la prima volta nella storia dell’università ai docenti del I anno inizia a essere richiesta anche la competenza di “tenere l’aula”, anche dal punto di vista disciplinare. Qualche volta anche gli orari di lezione risultano penalizzanti.

Circa i corsi sdoppiati, che prevedano cioè la divisione per lettera, il CCS ha già deliberato la possibilità di deroghe previa motivata domanda dell’interessato alla commissione pratiche studenti. Nel rispetto della libertà d’insegnamento, appare però utile un processo di armonizzazione del carico di lavoro e dei criteri di verifica. Su questo punto, come pure circa la questione di stabilire eventuali propedeuticità di corsi del I anno rispetto a corsi degli anni successivi, è opportuno che le diverse aree si confrontino al proprio interno. Molti colleghi si sono dichiarati favorevoli a modalità di esame che prevedano almeno una parte scritta (prevalentemente domande a risposta aperta). Qui appare importante importare dall’esperienza liceale la competenza di un’opportuna gradazione di difficoltà nelle domande scritte. Essendo la riunione risultata molto utile e costruttiva, i colleghi si sono riservati di autoconvocarsi ancora per dibattere più approfonditamente questioni specifiche”.

 

1.6  Il Presidente comunica al Consiglio le dimissioni della prof.ssa Luciano dalle cariche da lei ricoperte e la richiesta da parte della Presidenza di rivedere la cariche di pertinenza del CCS. La prof.ssa Mariani ritiene opportuno deliberare in merito a settembre al fine di integrare le varie commissioni e cariche con i colleghi della sede di Savigliano.

 

1.7 Il Presidente comunica che nell’ambito dell’indirizzo formatori il prossimo anno partirà la sperimentazione dei laboratori Isfol. I docenti interessati potranno rivolgersi ai tutor dell’Isfol tramite la prof.ssa Mariani.

 

2. Approvazione del verbale della seduta precedente

 

Il Presidente mette in votazione l’approvazione del verbale della seduta precedente.

Il Consiglio approva unanime.

 

3. Approvazione dei programmi dei corsi per l’anno accademico 2009/2010

 

Il Presidente comunica che sono pervenuti i programmi di insegnamento per le discipline previste dai piani di studio dei Corsi di Laurea di primo e secondo livello. Il Presidente ne dà lettura e i programmi sono messi in votazione singolarmente e singolarmente approvati.

Il Consiglio approva unanime.

 

Il Presidente interviene a proposito della questione delle propedeuticità, proponendo che siano le singole aree disciplinari ad indicare quali insegnamenti siano propedeutici, precisando però che gli insegnamenti sdoppiati del primo anno per essere propedeutici dovranno proporre un programma simile. Per il prossimo CCS le singole aree disciplinari dovranno far pervenire le richieste di propedeuticità.

Interviene il prof. Chiosso che sottolinea che le propedeuticità non possono però essere vincolanti.

 

4. Bilancio e prospettive per i TARM

 

Il Presidente cede la parola al dott. Perissinotto, il quale riferisce al Consiglio che i Tarm hanno funzionato bene dal punto di vista organizzativo (hanno sostenuto i Tarm l’85% degli studenti circa). Ciò che ha funzionato meno bene sono i corsi di recupero/potenziamento rivolti a 100 studenti di Scienze dell’Educazione per recupero in discipline sociologiche (solo 14 studenti hanno frequentato) e filosofiche (solo 12 studenti hanno frequentato).

Il dott. Perissinotto propone allora che gli studenti che al Tarm non raggiungono il 40% di risposte giuste sostengano un secondo Tarm a giugno, dopo aver frequentato cinque conferenze in ambiti disciplinari diversi di 3 ore ciascuna. La proposta è che le conferenze vengano videoregistrate e vendute come DVD e che il Tarm di giugno verta sui temi delle conferenze con cinque domande per ciascuna conferenza.

Si apre la discussione in merito alle modalità didattiche più idonee e all’opportunità o meno di rendere il non superamento del Tarm un blocco (lo studente non può sostenere esami) oppure un debito.

Intervengono la prof.ssa Luciano, la prof.ssa Bucciarelli, il prof. Guglielminetti, la prof.ssa Milani, la prof.ssa Lemma, il prof. Milanaccio.

Il prof. Guglielminetti propone di attivare i corsi di recupero in relazione al numero di studenti iscritti che intendono frequentarli e di strutturali come un corso generale che affronti il problema delle lacune nelle competenze linguistiche e cognitive. Anche il prof. Milanaccio è d’accordo con questa seconda ipotesi.

Interviene il dott. Perissinotto che ritiene possibile, previo accordo dei docenti del primo anno, sostituire le conferenze con la videoregistrazione delle prime ore di lezione degli insegnamenti di base sui rudimenti delle varie discipline.

 

Il Presidente mette in votazione la proposta del dott. Perissinotto di sostituire i corsi di recupero con le videoregistrazioni delle prime lezioni dei corsi del primo anno sui fondamenti della disciplina.

Favorevoli: 6 docenti

Contrari: 17 docenti

Astenuti: nessuno.

 

Il Presidente mette in votazione la proposta del prof. Guglielminetti di attivare un unico corso di recupero a carattere generale sulle competenze linguistiche.

Favorevoli: 12 docenti.

Contrari: 11 docenti.

Astenuto: nessuno.

 

Il Consiglio quindi approva che per gli studenti che non superano il  Tarm venga attivato un corso generale di recupero per le competenze linguistiche.

 

Il Presidente ritiene che si possa comunque pensare all’opportunità didattica delle videoregistrazioni e dà mandato al dott. Perissinotto di approfondirne la fattibilità.

 

5. Affidamenti e contratti per l’anno accademico 2009/2010

 

Il Presidente comunica al Consiglio che le ipotesi di bilancio sono incerte perché non è ancora definitivo il bilancio del 2009 e riferisce l’invito della Presidenza a ridurre notevolmente il pagamento degli affidamenti e dei contratti.

Per quanto riguarda i pagamenti di affidamenti e contratti per l’a.a. 2008-09 il Presidente riferisce che i professori a contratto saranno pagati come stabilito mentre per i colleghi che hanno tenuto corsi in affidamento si attenderà di sapere se ci sono fondi in avanzo dal bilancio già ridotto per arrivare almeno ad una retribuzione anche minore di quella usuale, proporzionata al numero di ore dei corsi.

Per l’avvenire, il Consiglio unanime ritiene che sia preferibile ridurre il numero dei contratti e affidamenti anziché retribuirli in maniera poco adeguata.

Il Consiglio unanime approva i seguenti affidamenti e contratti per l’a.a. 2009-10, precisando che gli affidamenti potrebbero essere anche a titolo gratuito, ma che verranno pagati se ci saranno i fondi:

 

Sociologia della famiglia: contratto semestrale

Educazione comparata: contratto semestrale

Lingua inglese: contratto semestrale + contratto per i 3 CFU dell’accertamento della lingua straniera

Diritto amministrativo: affidamento annuale

Economia aziendale: affidamento semestrale

Storia della scuola: affidamento semestrale

Informatica (Magistrale): affidamento 3 CFU

Economia dell’istruzione e del lavoro: affidamento semestrale

 

Interviene il prof. Milanaccio che chiede che i bilanci siano discussi in CCS.

 

6. Afferenze ai corsi di studio Interfacoltà

 

Il Presidente illustra al Consiglio che i Corsi Interfacoltà ai quali il Corso di Studi in Scienze dell’Educazione ha aderito, dovendosi adeguare ai requisiti minimi di docenza previsti dalla legge 270 e non avendo un organico proprio, avanzano la richiesta di poter conteggiare nel complesso 19 docenti del Corso di Studi in Scienze dell’Educazione. Di questi 19, due sono le unità richieste già per il prossimo a.a. dai Corsi di Laurea Interfacoltà di Sociologia e di Scienza e Cultura delle Alpi.

In relazione alla richiesta avanzata da parte dei Corsi di Laurea Interfacoltà di Sociologia e di
Scienza e Cultura delle Alpi di poter conteggiare per l’a.a. 2009/10 un docente ciascuno del Corso di Studio in Scienze dell’Educazione ai fini del raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalla
Legge 270, il Consiglio unanime approva che per il solo a.a. 2009/10 la prof.ssa Luciano (SPS/09) sia conteggiata come docente dell’Interfacoltà di Sociologia e la dott.ssa Bertolino (IUS/09) sia conteggiata come docente dell’Interfacoltà di Scienza e Cultura delle Alpi. Il Consiglio del Corso di Studio in Scienze dell’Educazione, si riserva, in ogni caso, di rivalutare di volta in volta la distribuzione dei docenti per gli anni accademici successivi al 2009-10 anche per quanto riguarda il caso dei due docenti quest’anno attribuiti ad Interfacoltà.

 

 

7. Richieste di congedo per l’anno accademico 2009/2010

 

Il Presidente riferisce la richiesta da parte della prof.ssa Gobbo di un periodo di sabbatico di 6 mesi. Si procederà a valutarne la possibilità.

 

8. Pratiche docenti

Nessuna.

 

9. Pratiche studenti

 

9.1 Il Presidente illustra la necessità di un errata corrige a quanto inserito nel verbale del CCS del 17 marzo 2009 indicata dal dott. Gotor:

LOCOROTONDO ALESSANDRA  matr. 260313

Indicato nel precedente verbale percorso “Interazioni familiari”, da correggere con percorso “Servizi educativi e culturali”.

Il Consiglio unanime approva.

 

9.2 Il Presidente ricorda al Consiglio che i nuovi ordinamenti didattici prevedono la valutazione della preparazione in ingresso mediante un colloquio per gli studenti che si iscrivono alle lauree magistrali.

Il Presidente cede la parola alla dott.ssa Rosso, la quale propone la costituzione di un’apposita commissione che di volta in volta valuti la preparazione culturale e professionale dello studente richiedente che provenga da corsi di laurea non appartenenti alla classe 19.

Il Consiglio unanime approva.

 

9.3 Il Presidente presenta la richiesta di uno studente di potersi laureare prima dei tre anni, precisando che la legge 270 lo consente, così come confermato dagli uffici competenti.

Il Consiglio unanime approva.

 

9.4 Il Presidente fa presente al Consiglio la necessità di definire una regola che indichi a quale anno può iscriversi uno studente che chiede il passaggio da un altro Corso di Laurea al Corso di Studi in Scienze dell’Educazione.

Il Presidente illustra al Consiglio la proposta avanzata dal prof. Trinchero:

-         da 0 a 40 CFU lo studente si iscrive al primo anno

-         da 41 a 110 CFU lo studente si iscrive al secondo anno

-         da 111 a 180 CFU lo studente si iscrive al terzo anno.

Il Consiglio unanime approva.

 

9.5 Il Presidente procede alla conferma della dott.ssa Castagnoli come membro della Commissione Pratiche studenti triennale al posto della prof.ssa Arace.

Il Consiglio unanime approva.

 

9.6 Il Presidente illustra le pratiche studenti della laurea triennale (Allegato 1).

Il Consiglio unanime approva.

 

9.7 Il Presidente illustra le pratiche studenti della laurea magistrale (Allegato 2).

Il Consiglio unanime approva.

 

7. Varie ed eventuali

Nessuna.

 

Essendo esauriti i punti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 16,30.

 

Il Segretario                                                                                       Il Presidente

Prof.ssa Angelica Arace                                                                 Prof.ssa Anna Marina Mariani