Università degli Studi di Torino

Facoltà di Scienze della Formazione

Corso di Studi dell’area di Scienze dell’educazione

Verbale del Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’educazione

del 26 novembre 2008

 

 

Il giorno 26 novembre 2008 alle ore 10,30, presso l’aula 13 della Facoltà di Scienze della Formazione, si è riunito il Consiglio di Corso di Studi dell’area di Scienze dell’educazione per discutere il seguente ordine del giorno:

1.      Comunicazioni

2.      Approvazione del verbale precedente

3.      Relazione Commissione “Innovazione e ricerca”

4.      Nuovi Ordinamenti didattici: approvazione modifiche tecniche sulle Tabelle L-19, LM 50, LM 57, LM 85

5.      Relazione Commissione didattica in previsione dell’avvio dei Nuovi Ordinamenti

6.      Pratiche Docenti

7.      Pratiche Studenti

8.      Varie ed eventuali

 

Presiede i lavori la prof.ssa Anna Marina Mariani. Funge da segretario la prof.ssa Sara Nosari.

 

Professori

Ordinari e straordinari

P

G

A

Professori associati

P

G

A

Ricercatori

P

G

A

Barberis Walter

 

 

A

Arace Angelica in cong.

 

G

 

Amatuzzi Antonella

P

 

 

Bucciarelli Monica

 

G

 

Borgna Paola

 

G

 

Bianchini Paolo

P

 

 

Chiosso Giorgio

P

 

 

Bruschi Barbara

 

G

 

Cacia  Daniela

 

 

A

De Palma Armando

in congedo

 

G

 

Castoldi Mario

 

 

A

Castagnoli Adriana

P

 

 

Di Pol Redi Sante

 

 

A

Colombero Carlo

 

 

A

Lingua Graziano

P

 

 

Gobbo Francesca

 

G

 

Comba Enrico

P

 

 

Miguel Gotor

 

 

A

Grimaldi Renato

 

G

 

Corti Paola

P

 

 

Masiero Claudio

P

 

 

Guglielminetti Enrico

P

 

 

Milani Lorena

P

 

 

Panizza Giulio

P

 

 

Lemma Patrizia

P

 

 

Morandini M.Cristina

P

 

 

Perissinotto Alessandro

P

 

 

Luciano Adriana

P

 

 

Naso Irma

P

 

 

Ratti Guido

 

 

A

Luzzatto Sergio

 

 

A

Nosari Sara

P

 

 

Rosso Loretta

P

 

 

Mariani Anna Marina

P

 

 

Pareti Germana

P

 

 

Professori a contratto

 

 

 

Milanaccio Alfredo

P

 

 

Pontremoli Alessandro

P

 

 

Bertiglia Marina

P

 

 

Muttini Chiara

 

 

A

Rossati Alberto

 

 

A

Di Martino Gianna

 

 

A

Poggi Annamaria

 

G

 

Trinchero Roberto

P

 

 

Giani M. Clotilde

 

 

A

Pichierri Angelo

P

 

 

 

 

 

 

Migliore M. Cristina

 

G

 

Sibilla Paolo

 

 

A

 

 

 

 

Pacini Andrea

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

Puttero Giorgia

 

G

 

Affidatari esterni

 

 

 

Rappresentanti amm.

 

 

 

Torrioni Paola Maria

 

 

A

Bertero Pierantonio

 

G

 

Malerba Maria

P

 

 

Rappresentanti studenti

 

 

 

Lunardon Fiorella

 

 

A

 

 

 

 

Magni Anna Maria

 

 

A

Mirate Silvia

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P : Presente  G : Giustificato  A : Assente

 

 

Il Presidente, constatato il numero legale dei presenti, dichiara aperta la seduta.

 

 

1. Comunicazioni

 

Il Presidente comunica i dati aggiornati relativi al numero degli iscritti ai percorsi di Laurea attivati: triennali, magistrali e altri.

 

Lauree Triennali

in Scienze dell’educazione

440

Lauree Magistrali

(dati provvisori)

 

45

 

Il Consiglio prende atto.

 

Chiede la parola il dott. Alessandro Perissinotto che sottopone al Consiglio la necessità di esprimersi in merito all’obbligo o meno di somministrare la procedura del TARM anche agli iscritti al percorso sperimentale per la formazione degli operatori della formazione professionale iniziale.

Il Consiglio, nel ricordare che la procedura TARM è obbligatoria per legge, precisa che anche gli iscritti al sopraccitato percorso devono sostenere tale test.

 

Il Presidente informa il Consiglio sul bilancio di Ateneo e sulle ricadute che ne potrebbero seguire per il Corso di Studi.

Interviene la professoressa Adriana Luciano che informa il Consiglio su alcune notizie provenienti dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio prende atto.

 

Il Presidente dà informazione sull’avanzamento delle procedure concorsuali. È stata esaurita la programmazione prevista per i concorsi di I fascia, mentre è stato congelato l’esaurimento di quelli di II fascia. Al momento, sono anche sospese le procedure per il conferimento dei posti da ricercatore per il blocco dei fondi.

Il Consiglio prende atto.

 

Il Presidente comunica che, per quanto riguarda il percorso istituito in seguito alla stipula della Convenzione tra l’ISFOL, la Regione e la Facoltà di Scienze della Formazione, gli immatricolati sono circa 70 e stanno completando le procedure di iscrizione. Per quanto riguarda invece i bandi per la nomina dei tutors, le procedure sono state quasi completate.

Il Consiglio prende atto.

 

 

 

2. Approvazione del verbale precedente

 

Il Presidente mette in votazione l’approvazione del verbale della seduta precedente.

Il Consiglio approva unanime.

 

3. Relazione Commissione “Innovazione e ricerca”

Il Presidente dà la parola al professor Enrico Guglielminetti che relaziona sull’iniziativa in corso. È stato inviato un questionario nel tentativo di verificare possibili convergenze tematiche tra discipline diverse su macroquestioni che potrebbero essere di interesse comune. L’eventuale convergenza potrebbe avere ricaduta sull’organizzazione della didattica dei singoli insegnamenti coinvolti. Al momento, la raccolta dei questionari compilati è all’inizio.

Si apre il dibattito. Intervengono i professori Patrizia Lemma, Alessandro Perissinotto, Alfredo Milanaccio, Irma Naso, Claudio Masiero, Adriana Luciano.

Al termine del dibattito, il Consiglio rinvia la discussione in attesa di poter valutare le risposte date al questionario. Si invitano pertanto i Colleghi a rispondere con sollecitudine.

 

4) Nuovi Ordinamenti didattici: approvazione modifiche tecniche sulle Tabelle L-19, LM 50, LM 57, LM 85

Il Presidente comunica che, anche in seguito a un confronto con gli Uffici di competenza, è emersa la necessità di apportare alcune modifiche di natura tecnica alle tabelle che regolamentano i diversi percorsi del Corso di Studi.

Nello specifico, le variazioni sarebbero due. La prima riguarda l’inserimento di discipline scientifiche che permettano l’attivazione di un indirizzo destinato alla formazione degli operatori della formazione professionale che insegnano tali materie. La seconda, invece, comporterebbe la non specificazione delle titolazioni degli “indirizzi” di studio, sostituiti da meno vincolanti “ambiti” di studio.

Si apre la discussione. Interviene la professoressa Luciano: “Allentare i vincoli e lasciare aperte più opportunità in un documento che sarà molto difficile modificare è apparentemente ragionevole e condivisibile. Ciò che non mi pare condivisibile è la prospettiva che si apre e che la prof.ssa Anna Mariani ha seppur brevemente ventilato nel suo intervento.

Siamo in procinto di avviare una sperimentazione che consentirà a 80 formatori della formazione professionale iniziale di laurearsi. A suo tempo ho ritenuto questa proposta, che ci veniva dal Ministero del lavoro e dall’Isfol, un passo avanti nella prospettiva di un maggiore riconoscimento del nostro indirizzo formatori nel sistema della formazione professionale regionale. Proprio a questo scopo, fino a che mi sono occupata io del progetto, ho insistito e ottenuto (vedi convenzione sottoscritta da Isfol e Facoltà di Scienze della Formazione) che l’inserimento di questi lavoratori avvenisse nel nostro indirizzo formatori. Ero consapevole, come lo siete voi, dopo l’esperienza che abbiamo fatto con gli educatori, che la presenza di più percorsi per la formazione di operatori con caratteristiche simili segmenta il mercato e indebolisce uno dei percorsi. Allora, abbiamo dovuto subire un decreto della Sanità che ha creato un educatore di serie A e declassato a serie B l’educatore in uscita da Scienze della Formazione. Ora, la proposta ventilata dalla prof.ssa Mariani potrebbe portarci – pur senza alcun obbligo di legge – a istituire un percorso per formatori della formazione professionale iniziale che avranno la possibilità di insegnare nei corsi triennali a cui non potranno accedere gli altri formatori. Otterremmo il risultato contrario a quello da me auspicato all’inizio del progetto.  Posso accettare modifiche al RAD, purché ci sia un impegno a non aprire nei prossimi anni un secondo indirizzo per formatori della formazione professionale iniziale”.

Intervengono inoltre i professori Patrizia Lemma, Giorgio Chiosso, Paolo Bianchini, Angelo Pichierri.

Il Presidente mette in votazione le modifiche al RAD (allegato 1).

Il Consiglio approva unanime.

5. Relazione Commissione didattica in previsione dell’avvio dei Nuovi Ordinamenti

Il Presidente informa il Consiglio sull’avanzamento dei lavori coordinati dalla Commissione Didattica in vista dell’avvio dei Nuovi Ordinamenti. In particolare, ritiene opportuno mettere a conoscenza delle difficoltà che si incontreranno. Per esempio, si registrano alcune difficoltà organizzative per il passaggio da una impostazione su base 5 e 10 a una su base 3, 6 e 9.

Il Presidente dà la parola alla prof.ssa Loretta Rosso che porta l’attenzione sulla problematica relativa agli ordinamenti in essere (secondo la legge 509).

Si apre la discussione. Intervengono i professori Giorgio Chiosso, Alessandro Perissinotto e Lorena Milani.

Si rinviano le deliberazioni ad  un momento successivo alla approvazione dei Piani di studio.

 

6. Pratiche docenti.

Il Presidente chiede che, in seguito al congedo per maternità della professoressa Angelica Arace,  il Consiglio approvi l’attribuzione dell’affidamento del corso di Psicologia dell’età evolutiva alla dott.ssa Donatella Scarzello.

Il Consiglio approva unanime.

 

7. Pratiche studenti

Commissione Pratiche Studenti – Lauree Triennali

Il Presidente dà la parola al prof. Roberto Trinchero che chiede l’approvazione delle pratiche studenti in allegato (allegato 2).

Il Consiglio approva unanime.

 

Commissione Pratiche Studenti – Lauree Magistrali

Il Presidente dà la parola alla prof.ssa Loretta Rosso che chiede l’approvazione delle pratiche studenti presentate (allegato 3).

Il Consiglio approva unanime.

 

La prof.ssa Rosso relazione sull’iniziativa di tutorato rivolta agli iscritti ai corsi che seguono i Vecchi Ordinamenti e chiede al Consiglio di esprimersi in merito ad alcune proposte.

Il Presidente mette in votazione che i piani di studio V.O. non siano modificati.

Il Consiglio approva unanime.

Il Presidente, inoltre, mette in votazione che tali iscritti, affinché siano messi in condizione di ultimare il percorso di studi, possano sostenere insegnamenti attivati in altre Facoltà.

Il Consiglio approva unanime.

Il Presidente, infine, mette in votazione la possibilità di variare il piano unicamente nel rispetto dell’indirizzo di appartenenza.

Il Consiglio approva unanime.

 

9. Varie ed eventuali

Il Presidente ricorda la richiesta della Prof.ssa Gobbo di specificare meglio il ruolo del docente nella revisione e valutazione delle esperienze di tirocinio degli studenti. La richiesta, già inoltrata alla Commissione nella persona della presidente prof.ssa Luciano, non ha ottenuto risposta. Si sollecita la commissione a provvedere in merito.

 

Dietro esplicita richiesta delle studentesse Paola Massardi e Luisa Dalmasso, il Consiglio autorizza le studentesse a sostenere la tesi di Laurea in discipline affini.

“In merito alla richiesta di deliberare l’affinità tra storia moderna (M-STO/02) e storia contemporanea (M-STO/04), riguardo all’assegnazione di una tesi quadriennale in quest’ultimo insegnamento, alla studentessa Paola Massardi che ha sostenuto l’esame di storia moderna, Irma Naso precisa quanto segue. Ferma restando la prassi secondo cui  – in situazioni analoghe – dovrebbe essere prima interpellato un docente della relativa disciplina (nel corso di studi di Scienze dell’educazione sono inquadrati tre colleghi di M-STO/02), l’affinità può essere accolta in via del tutto eccezionale per il caso specifico e non deve in alcun modo costituire un precedente: ciò al fine di salvaguardare la specificità dei diversi settori scientifico-disciplinari, nel rispetto dell’autonomia didattica e accademica dei singoli docenti”.

 

Il Presidente informa il Consiglio che solleciterà i Colleghi che da tempo non si presentano alle sedute del Consiglio e che non inviano giustificazione per l’assenza, ad un maggior impegno e coinvolgimento nella attività del Consiglio..

 

Essendo esauriti i punti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 12.00.

 

 

Il Segretario                                                                                       Il Presidente

Prof.ssa Sara Nosari                                                                          Prof.ssa Anna Marina Mariani