L’informatica
La musica in particolar modo rispetto alle altre arti, si presta ad essere veicolata, manipolata e sviluppata attraverso gli strumenti informatici. L‘informatica e l'elettronica hanno totalmente stravolto il modo di comporre, eseguire ed ascoltare musica.
I formati digitali della musica (midi, wave e Mp3) racchiudono dunque il passato e il futuro della musica occidentale la quale dal canto suo, ha trovato nuove e rinvigorenti modalità espressive, estetiche e didattiche.
Il suono attraverso l'informatica si è riappropriato della sua complessa pluralità dimensionale diventando al contempo immagine e colore, ma anche sperimentando nuove “forme” o modi di essere (liquid, algebric) attraverso i quali si è spogliato dei suoi legami di parentela con l’esecutore o con le regole classiche del linguaggio sonoro, dando vita a nuovi stili espressivi e di pensiero.
Importanti sistemi per l'auto-apprendimento e la verifica/valutazione delle competenze raggiunte sono stati implementati dall’informatica a fini didattici. Attraverso l’utilizzo di alcuni linguaggi informatici (Java, C++ ecc.) è stato possibile proporre un nuovo e originario approccio all’educazione musicale, dove l’interfaccia creata dall’informatico fa appello all’originaria natura matematica della musica.