| DISEF | Università degli studi di Torino |
Notizie dal mondo della FAR

Categorie/links già catalogati:

Sophia
Servizio di informazione online su istruzione ed e-learning
Thot
Notizie sulla formazione a distanza (francese)



Ergonomia e apprendimento

L'ergonomia è un'area di ricerca multidisciplinare, che nasce con lo scopo di adattare la progettazione di oggetti e ambienti, alle esigenze psicofisiche dell'uomo. In ambito didattico, questo approccio "human centred" offre vari spunti di studio, specie per la programmazione e strutturazione di ambienti di apprendimento. Uno dei requisiti fondamentali per misurarne la qualità, è dato dal grado di usabilità, cioè la semplicità con cui l'utente riesce a familiarizzare e poi padroneggiare un certo sistema o prodotto, ai fini del raggiungimento dell'obiettivo preposto (efficacia), con il minimo sforzo attentivo (efficienza). Diventa perciò necessario modellare tale progettazione, in funzione delle dimensioni percettiva e cognitiva dell'utente, in modo tale da consentire un percorso ergonomicamente corretto
Web: http://www.formare.erickson.it


Studi dannunziani, un nuovo punto di riferimento nel web

La finalità del sito è chiara già dalle prime righe della home page: "Per restituire a d'Annunzio il ruolo che gli compete nella storia e nell'arte, nel bene e nel male". Si presenta così Gabrieledannunzio.net, il nuovo portale dedicato al Vate e creato per essere un punto di riferimento per chi ne ama e studia l'opera. Il sito vuole essere un agile strumento di diffusione e scambio del sapere per appassionati e studiosi. Non una semplice raccolta di testi, quanto piuttosto una risorsa in cui trovare una dettagliata biografia, una bibliografia sempre aggiornata e un'archivio storico di immagini del poeta, delle sue imprese e delle sue donne. Ogni settimana vengono inseriti sul portale i riferimenti alle ultime pubblicazioni di inediti e testi rari, così come vengono segnalati anche studi critici e articoli. Di alcune opere sono inoltre riportati indici, quarte di copertina, recensioni, sintesi e schede. Per restare aggiornati sulle novità di Gabrieledannunzio.net basta iscriversi alla newsletter mensile (arriva con una comoda e-mail), mentre per chi si collega dall'estero il portale è navigabile anche in lingua inglese.
Web: http://www.gabrieledannunzio.net


L'usabilità dei programmi di "e-learning": per una progettazione centrata sullo studente e sulla comunità

Studiare in un ambiente d'apprendimento basato sul Web (e.g. corsi universitari, corsi monodisciplinari, moduli d'apprendistato) è un compito difficile. Raramente i programmi di eLearning e di Instructional design vanno oltre la definizione dei requisiti funzionali e dei curricula formativi da portare su piattaforme tecnologiche. E' molto probabile pertanto che, facendo leva su una più attenta analisi dei requisiti degli utenti e dei requisiti d'uso, ci siano ampi margini di miglioramento di questi programmi. L'usabilità può svolgere un ruolo chiave nel creare una buona user experience. Qui di seguito propongo quattro dimensioni tematiche di cui tener conto per la definizione di questi requisiti in un programma di eLearning.
Web: http://www.formare.erickson.it


L'E-Learning per la formazione e la costruzione della cultura aziendale: il caso IBM

L'IBM è una società statunitense, fondata nel 1911, leader nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di un'estesa gamma di prodotti per l'elaborazione delle informazioni e la loro trasmissione attraverso le reti di telecomunicazioni. L'approccio dell'azienda all'e-learning mostra l'importanza che viene conferita ad una visione integrata della formazione, che utilizzi in modo flessibile e complementare i diversi strumenti didattici ad oggi disponibili. L'IBM ha, infatti, sviluppato un modello chiamato "IBM 4-Tiers Learning Model" che si avvale sia delle metodologie tradizionali sia delle più innovative didattiche technology-based e web-based; ogni progetto formativo comprende sezioni di discussioni face-to-face in aula, di collaborative learning, attraverso la creazione di una classe virtuale, ma anche simulazioni, giochi interattivi fruibili attraverso la intranet aziendale o cd-rom, letture e materiale didattico distribuito attraverso il web. Questo modello è utilizzato, in tutte le sedi IBM del mondo, per supportare diversi percorsi formativi tra i quali possiamo citare: la Global Sales School e l'IBM Management Development.
Web: http://formare.erickson.it/archivio/maggio_giugno/pignataro_home.html


Le nuove frontiere nella scuola

"Progetto Docente è un esempio concreto di come pubblico e privato possano collaborare efficacemente per offrire ai docenti strumenti formativi di nuova generazione, che avranno un impatto positivo in ambito didattico. E'' importante che gli insegnanti, fondamentali nel processo educativo dei giovani, ricevano una formazione adeguata sulle nuove tecnologie, per poter trasferire agli studenti il valore che questi nuovi strumenti hanno per lo sviluppo delle potenzialità di ogni singolo individuo. Grazie all''e-learning diventa finalmente reale la grande opportunità di sviluppare iniziative di formazione strutturate ed efficaci per tutti, a sostegno anche di particolari aree geografiche e di contesti educativi più deboli", ha dichiarato Davide Viganò, Vice Direttore Generale Enterprise & Partner Group e Central Marketing Organization di Microsoft Italia. Progetto Docente, sviluppato in collaborazione con il Ministero dell''Istruzione, dell''Università e della Ricerca e realizzato sulla piattaforma e-learning di ELEA, completamente basata su tecnologia server Microsoft .NET (Microsoft Windows 2000 Server, Microsoft SQL Server 2000 e Microsoft Internet Information Server), sfrutta le potenzialità offerte da Internet per dar vita a un nuovo modello di formazione altamente interattivo e dinamico.
Web: http://www.gufo.it/gufolio.asp?idarticolo=59


Per non dimenticare Chernobyl e i suoi spettri

A sedici anni dal disastro, il dramma di Chernobyl rischia di essere dimenticato dal resto del mondo. Ma non possono non ricordarlo coloro che ancora ne subiscono le conseguenze: tre milioni di persone tra Bielorussia e Ucraina. Per combattere l'oblio e coordinare gli interventi di aiuto alle popolazioni colpite ora c'è Chernobyl.info, una piattaforma di comunicazione creata dall'Onu e dall'agenzia svizzera per lo sviluppo e la cooperazione (SDC). Fatti, progetti, attività delle organizzazioni e strategie sono le quattro aree tematiche attorno a cui è costruito il portale. All'interno si trovano documenti sull'incidente al reattore nucleare e sulle conseguenze della tragedia, letture, link, contatti e informazioni su progetti in corso. Chernobyl.info intende mettere a disposizione dei visitatori il maggior numero possibile di informazioni, in modo che associazioni, istituzioni, decisori e tutto il pubblico possano scambiarsi esperienze e collaborare ai progetti di sostegno umanitario ed economico alle regioni colpite dal disastro. Molto interessante per gli studenti è la sezione "Vita in un villaggio", dove i loro coetanei del piccolo paese di Igovka nel sud est della Bielorussia raccontano la loro vita quotidiana nell'area contaminata attorno a Chernobyl. "Possiamo entrare in contatto con la gente di altri paesi e possiamo dire cosa pensiamo del disastro di Chernobyl", afferma Katya Prokopenko, 17anni. "E' una buona cosa mostrare la vita a Igovka e in Bielorussia alla gente di tutto il mondo grazie a questo sito. Potranno sapere la verità su Chernobyl attraverso gli occhi dei ragazzi. - fa eco Nadezhda Kicshamia, preside della scuola di Igovka - E' ancora molto difficile vivere in quest'area, ma la gente fa tutto ciò che può per rendere la vita migliore".
Web: http://www.chernobyl.info/en


L'ergonomia cognitiva e il design di sistemi interattivi

"L'ergonomia cognitiva ha come oggetto di studio l'interazione tra il sistema cognitivo umano e gli strumenti per l'elaborazione di informazione. La conoscenza prodotta da questo studio è utilizzata per supportare la progettazione di strumenti appropriati per i più svariati usi, dal lavoro, all'educazione, al divertimento" (definizione tratta dallo statuto della Società Europea di Ergonomia Cognitiva, EACE, costituita nel 1987). L'ergonomia cognitiva affronta pertanto i problemi connessi allo svolgimento delle attività umane con sistemi interattivi a supporto, cercando di rendere l'interazione uomo-sistema il più possibile fluida ed affidabile. L'idea di fondo è che la tecnologia dovrebbe essere disegnata di pari passo con la progettazione dell'attività umana che la vedrà coinvolta.
Web: http://www.formare.erickson.it


Progettare l'E-Learning

Cisco Systems, multinazionale statunitense produttrice di apparati di networking per Internet, ha pionieristicamente implementato internamente l'E-Learning già dalla metà degli anni '90. Dare ai propri dipendenti, che sono oggi più di 38.500 distribuiti geograficamente in 250 sedi ed in 67 paesi, strumenti, abilitati da Internet, che aumentano la produttività individuale abbattendo sia barriere temporali che fisiche è parte integrante della filosofia aziendale. Da un'esperienza ritenuta comunemente una "best practice" si possono trarre alcune idee riguardo a processi e organizzazione dell'E-Learning in azienda. Partendo dall'assunto che la formazione abbia in azienda una valenza strategica e sia comunemente percepita sia dai manager che dal personale come indispensabile al raggiungimento degli obiettivi economici aziendali, converrebbe, prima di passare ad una fase operativa chiarire i seguenti punti:
  • Quale sia il quadro attuale della formazione in azienda
  • Quali siano le competenze interne su questo tema
  • Quali obiettivi si intende perseguire con l'implementazione dell'E-Learning in azienda e che metriche si stabiliranno per misurare il raggiungimento di questi obiettivi
Web: http://formare.erickson.it/archivio/maggio_giugno/poncet.html


Università Virtuale Africana

Il Commissario Europeo per lo Sviluppo della Cooperazione e degli Aiuti Umanitari, Poul Nielson, ha annunciato che la Commissione ha autorizzato il finanziamento parziale dell'iniziativa della Banca Mondiale "Istruzione Universitaria IT" conosciuta come Università Virtuale Africana (Avu) In seguito alle discussioni a Washington e Bruxelles relative a un accordo di finanziamento tra la Commissione Europea e la Banca Mondiale per l'Università Virtuale Africana (Avu), il Commissario Europeo per lo Sviluppo della Cooperazione e degli Aiuti Umanitari, Poul Nielson, ha annunciato che la Commissione ha autorizzato il finanziamento parziale dell'iniziativa della Banca Mondiale "Istruzione Universitaria IT" conosciuta come Università Virtuale Africana (Avu). L'Avu utilizza le moderne tecnologie dell'informazione per fornire una "università senza mura", offrendo ad alcuni dei paesi più bisognosi dell'Africa del sud-Sahara l'accesso diretto alle risorse legate all'apprendimento e ad alcune delle facoltà di maggiore prestigio del mondo. Con il suo contributo al finanziamento di un milione di euro (circa il 15 per cento del totale del progetto), l'UE è in parità con la Banca Mondiale e il Giappone. Il sito dell'Avu può essere consultato all'indirizzo Internet presente in "Ulteriori approfondimenti". Il sito permette, inoltre, di seguire i lavori in collegamento con partner anglofoni e francofoni per offrire una più vasta copertura geografica e linguistica nell'Africa del sud-Sahara.(Fonte FareScuola)
Web: http://www.tecnicadellascuola.it/notizie.nsf/wArticoli/



Vai alla pagina principale di Google