Come si
può vedere anche dai grafici, le formule (1) e (2) danno la numerosità
campionaria minima per ottenere una stima con un certo errore ammesso e con un livello di fiducia
desiderato, nota la varianza e la numerosità della popolazione. Aumentando
tale numerosità campionaria l'effetto sarà di restringere il margine di errore
(che in fin dei conti diventerà l’intervallo di fiducia) della stima.
2.
Numerosità campionaria per la stima di una proporzione
Se
stiamo stimando una proporzione la formula di calcolo della numerosità
campionaria sarà: