La
scatola (box) ha i due lati in corrispondenza rispettivamente del primo (Q1) e
del terzo quartile (Q3), in modo che la scatola stessa contenga metà della
distribuzione (infatti tra il terzo e il primo quartile cade il 50% dei casi).
La linea interna alla scatola rappresenta la mediana della distribuzione Q2.
La
distanza tra il primo e il terzo quartile, chiamata distanza interquartilica
(DI), è una misura della dispersione della distribuzione.
Le
distanze tra ciascun quartile e la mediana forniscono informazioni sulla forma
della distribuzione. Se una distanza è diversa dall’altra allora la
distribuzione è asimmetrica.
Il
limite adiacente superiore e il limite adiacente inferiore (valori che
consentono di identificare i valori aberranti o fuori limite) sono individuati
con delle regole empiriche; una di queste dice che si trovano ad una distanza
di 1,5 DI a partire da Q1 e Q3.
Nel
caso in cui non vi siano valori aberranti il limite adiacente superiore
corrisponderà al valore massimo della variabile e quello inferiore al valore
minimo (in questo caso i due “baffi” possono avere dimensioni differenti).