• E’ la rappresentazione più
adeguata quando si ha una variabile categoriale (sia non ordinata, sia
ordinata) ad esempio la professione. Le frequenze possono essere rappresentate
sotto forma di linee o barre e la lunghezza
risulta proporzionale al valore della frequenza rilevata nella categoria in
esame.
• Le barre devono essere separate ed
equidistanti se si vuole riprodurre l’autonomia semantica delle categorie
(ciascuna categoria si identifica indipendentemente dalle altre)
(Marradi,……….)