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Le domande più comuni - Frequently Asked Questions

D. Che cosa distingue la FAR da altri tipi di formazione che impiegano le nuove tecnologie?
R. Secondo il progetto del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, in primo luogo viene l'uso intensivo della Rete, ovvero di Internet, vuoi come mezzo per erogare corsi a distanza, vuoi - più ancora - come sterminato giacimento di testi, immagini, suoni, videoclips ecc., ciascuno dei quali può essere istantaneamente integrato in una lezione teletrasmessa.

D. La FAR può essere annoverata tra le tante forme di insegnamento o formazione a distanza?
R. Certamente sì, ma non soltanto. La Rete è un mezzo tecnologico e un giacimento culturale insostituibile per la formazione a distanza, visto che con essa un singolo corso può essere trasmesso a migliaia di studenti distribuiti su un vasto territorio. Ma il medesimo mezzo, e il medesimo giacimento, possono venire utilizzati per innovare radicalmente la lezione in aula.

D. La formazione a distanza per mezzo della Rete non rischia di isolare lo studente dal docente?
R. La formazione a distanza non va assolutamente concepita come un invito a disertare le lezioni. Si tratta, per contro, di fornire dei corsi di buon livello, a costi minimi, alla massa di studenti che per motivi di lavoro, di lontananza, di famiglia o altri non riescono a frequentare le lezioni.

D. A parte i materiali testuali, visuali o sonori che si trovano nella Rete, quali altri strumenti si usano nella FAR?
R. Tra i principali troviamo la videoconferenza, i gruppi di discussione, gli ambienti di apprendimento. La videoconferenza permette al docente di tenere lezione a gran numero di studenti ciascuno dei quali lo vede dal vivo sul suo schermo. I gruppi di discussione coinvolgono gli studenti in dibattiti o ricerche comuni, dando a ciascuno la possibilità di intervenire, in linea o in tempo differito. Gli ambienti di apprendimento mettono a disposizione dello studente la possibilità di costruirsi un percorso didattico autonomo.

D. Che cos'è esattamente un "ambiente di apprendimento"?
R. E' un sistema, capace di rappresentare elementi di "realtà virtuale", il quale proietta sullo schermo del computer un luogo fisicamente riconoscibile, quale un museo, una scuola, una strada cittadina, una piazza, entro il quale lo studente ha l'impressione di muoversi. Passando di stanza in stanza può così entrare in una biblioteca, in una galleria di quadri, in un museo della scienza, in un laboratorio, per cercare il libro, il testo o il quadro che gli interessa.

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