Le caratteristiche generali della trasmissione familiare di un fenotipo autosomico DOMINANTE e di uno RECESSIVO

Analizzando un albero genealogico, quali sono le informazioni che consentono di riconoscere la modalità di trasmissione ereditaria del carattere?

LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA TRASMISSIONE DI UN FENOTIPO AUTOSOMICO DOMINANTE

 

Prendiamo in considerazione il seguente albero genealogico:

Gli individui colorati sono affetti da una malattia ereditaria: la COREA di HUNTINGTON.

Come si riconosce l’eredità di tipo dominante?

Dall’esempio si nota che in ogni generazione c’è almeno un individuo affetto (nella I generazione c’è l’individuo 1, nella II generazione sono affetti 2- 3 e 7; nella III generazione è affetto l’individuo 1).

Dall’ albero si nota che ogni individuo con la córea ha un genitore con la stessa malattia: II-2 e II-3 sono fratelli e hanno un genitore I-1 affetto; II-1 affetto è figlio di II-2 anch’egli affetto; III-2 affetto è figlio di II-3 a sua volta affetto).

Solitamente gli omozigoti per una malattia dominante si trovano in una situazione grave e muoiono prima di raggiungere l’età fertile.

Per questo motivo la maggior parte dei pazienti e dei componenti degli alberi genealogici sarà statisticamente eterozigote (Dd).

  • Il carattere è cioè trasmesso alla metà dei figli, sia maschi sia femmine.

    Nell’esempio: su un totale di 8 figli di coppie in cui un solo genitore è affetto, sono affetti 5 figli => 5/8 (0,6). Questo dato rappresenta quasi il 50% (precisamente si sarebbero dovuti contare 4 figli affetti su 8 figli complessivi).

  • I maschi possono trasmettere il carattere sia ai maschi sia alle femmine (il carattere si trova sui cromosomi autosomici).

  • Se non possiedono il carattere vuol dire che sono omozigoti recessivi (dd).

  • Ecco un altro esempio: cerchiamo di dedurne insieme il tipo di trasmissione.

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    Sì, la trasmissione è verticale: nella I generazione è affetto l’individuo n° 1; nella II generazione è affetto l’individuo n°1; nella III generazione sono affetti gli individui n°1e n° 2 .

    Sì.

    II-1 è eterozigote (Dd), mentre il coniuge è omozigote (dd). II-1 può produrre 50% di gameti con allele D per il carattere e 50 % di gameti che portano l’allele d => può quindi avere 50 % di figli eterozigoti Dd.

      D d
    d Dd dd
    d Dd dd
       

     

     

    Sì. (Complessivamente nell’albero genealogico vi sono 4 individui affetti di cui 2 sono di sesso maschile e 2 di sesso femminile)

    Anche in questo caso la trasmissione è AUTOSOMICA DOMINANTE


    Alcuni esempi di malattie a trasmissione autosomica dominante



    LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA TRASMISSIONE DI UN FENOTIPO AUTOSOMICO RECESSIVO



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